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The Order of All Things: Mimetic Craft in Dante's Commedia

The following list includes characters or figures that appear, or are alluded to, in the Commedia. Entries include multiple canto and verse references following the intitial listing.

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1) Virgilio+  Inferno 1.63: chi per lungo silenzio parea fioco.
  1. Inferno 1.67: Rispuosemi: «Non omo, omo già fui
  2. Inferno 1.70: Nacqui sub Iulio, ancor che fosse tardi,
  3. Inferno 1.73: Poeta fui, e cantai di quel giusto
  4. Inferno 1.79: «Or se' tu quel Virgilio e quella fonte
  5. Inferno 1.82: «O de li altri poeti onore e lume
  6. Inferno 1.85: Tu se' lo mio maestro e 'l mio autore;
  7. Inferno 1.89: aiutami da lei, famoso saggio,
  8. Inferno 2.10: Io cominciai: «Poeta che mi guidi,
  9. Inferno 2.44: rispuose del magnanimo quell'ombra;
  10. Inferno 2.52: Io era tra color che son sospesi,
  11. Inferno 2.58: O anima cortese mantoana,
  12. Inferno 2.134: e te cortese ch'ubidisti tosto
  13. Inferno 2.140: tu duca, tu segnore, e tu maestro».
  14. Inferno 3.121: «Figliuol mio», disse 'l maestro cortese,
  15. Inferno 4.14: cominciò il poeta tutto smorto.
  16. Inferno 4.31: Lo buon maestro a me: «Tu non dimandi
  17. Inferno 4.73: «O tu ch'onori scienzia e arte,
  18. Inferno 4.80: «Onorate l'altissimo poeta:
  19. Inferno 4.85: Lo buon maestro cominciò a dire:
  20. Inferno 7.3: e quel savio gentil, che tutto seppe,
  21. Inferno 7.115: Lo buon maestro disse: «Figlio, or vedi
  22. Inferno 8.7: E io mi volsi al mar di tutto 'l senno;
  23. Inferno 8.41: per che 'l maestro accorto lo sospinse,
  24. Inferno 8.67: Lo buon maestro disse: «Omai, figliuolo,
  25. Inferno 8.86: E 'l savio mio maestro fece segno
  26. Inferno 8.97: «O caro duca mio, che più di sette
  27. Inferno 8.103: E quel segnor che lì m'avea menato,
  28. Inferno 8.110: lo dolce padre, e io rimagno in forse,
  29. Inferno 9.4: Attento si fermò com'uom ch'ascolta;
  30. Inferno 10.4: «O virtù somma, che per li empi giri
  31. Inferno 10.19: E io: «Buon duca, non tegno riposto
  32. Inferno 10.62: colui ch'attende là, per qui mi mena
  33. Inferno 10.121: Indi s'ascose; e io inver' l'antico
  34. Inferno 10.128: hai contra te», mi comandò quel saggio.
  35. Inferno 11.91: «O sol che sani ogni vista turbata,
  36. Inferno 12.83: E 'l mio buon duca, che già li er'al petto,
  37. Inferno 13.16: E 'l buon maestro «Prima che più entre,
  38. Inferno 14.43: I' cominciai: «Maestro, tu che vinci
  39. Inferno 15.48: e chi é questi che mostra 'l cammino?».
  40. Inferno 16.62: promessi a me per lo verace duca;
  41. Inferno 17.94: Ma esso, ch'altra volta mi sovvenne
  42. Inferno 18.44: e 'l dolce duca meco si ristette,
  43. Inferno 18.82: E 'l buon maestro, sanza mia dimanda,
  44. Inferno 19.43: Lo buon maestro ancor de la sua anca
  45. Inferno 21.58: Lo buon maestro «Acciò che non si paia
  46. Inferno 23.124: Allor vid'io maravigliar Virgilio
  47. Inferno 26.46: E 'l duca che mi vide tanto atteso,
  48. Inferno 27.3: con la licenza del dolce poeta,
  49. Inferno 28.49: a me, che morto son, convien menarlo
  50. Inferno 29.4: Ma Virgilio mi disse: «Che pur guate?
  51. Inferno 29.94: E 'l duca disse: «I' son un che discendo
  52. Inferno 29.100: Lo buon maestro a me tutto s'accolse,
  53. Inferno 31.1: Una medesma lingua pria mi morse,
  54. Inferno 31.133: Virgilio, quando prender si sentio,
  55. Purgatorio 2.61: E Virgilio rispuose: «Voi credete
  56. Purgatorio 3.4: i' mi ristrinsi a la fida compagna:
  57. Purgatorio 3.7: El mi parea da sé stesso rimorso:
  58. Purgatorio 3.22: e 'l mio conforto: «Perché pur diffidi?»,
  59. Purgatorio 3.74: Virgilio incominciò, «per quella pace
  60. Purgatorio 4.29: del gran disio, di retro a quel condotto
  61. Purgatorio 4.44: «O dolce padre, volgiti, e rimira
  62. Purgatorio 4.109: «O dolce segnor mio», diss'io, «adocchia
  63. Purgatorio 6.29: o luce mia, espresso in alcun testo
  64. Purgatorio 6.67: Pur Virgilio si trasse a lei, pregando
  65. Purgatorio 6.71: ci 'nchiese; e 'l dolce duca incominciava
  66. Purgatorio 6.74: dicendo: «O Mantoano, io son Sordello
  67. Purgatorio 7.7: Io son Virgilio; e per null'altro rio
  68. Purgatorio 7.16: «O gloria di Latin», disse, «per cui
  69. Purgatorio 7.61: Allora il mio segnor, quasi ammirando,
  70. Purgatorio 8.64: L'uno a Virgilio e l'altro a un si volse
  71. Purgatorio 8.94: Com'ei parlava, e Sordello a sé il trasse
  72. Purgatorio 9.43: Dallato m'era solo il mio conforto,
  73. Purgatorio 10.53: per ch'io varcai Virgilio, e fe'mi presso,
  74. Purgatorio 13.37: E 'l buon maestro: «Questo cinghio sferza
  75. Purgatorio 13.79: Virgilio mi venìa da quella banda
  76. Purgatorio 13.141: E io: «Costui ch'é meco e non fa motto.
  77. Purgatorio 15.25: «Che é quel, dolce padre, a che non posso
  78. Purgatorio 15.124: «O dolce padre mio, se tu m'ascolte,
  79. Purgatorio 16.8: onde la scorta mia saputa e fida
  80. Purgatorio 17.82: «Dolce mio padre, dì, quale offensione
  81. Purgatorio 18.2: l'alto dottore, e attento guardava
  82. Purgatorio 18.7: Ma quel padre verace, che s'accorse
  83. Purgatorio 18.13: Però ti prego, dolce padre caro,
  84. Purgatorio 18.82: E quell'ombra gentil per cui si noma
  85. Purgatorio 18.130: E quei che m'era ad ogne uopo soccorso
  86. Purgatorio 19.28: «O Virgilio, Virgilio, chi é questa?»,
  87. Purgatorio 19.34: Io mossi li occhi, e 'l buon maestro: «Almen tre
  88. Purgatorio 21.21: chi v'ha per la sua scala tanto scorte?».
  89. Purgatorio 21.31: Ond'io fui tratto fuor de l'ampia gola
  90. Purgatorio 21.76: E 'l savio duca: «Omai veggio la rete
  91. Purgatorio 21.101: visse Virgilio, assentirei un sole
  92. Purgatorio 21.103: Volser Virgilio a me queste parole
  93. Purgatorio 21.124: Questi che guida in alto li occhi miei,
  94. Purgatorio 22.10: quando Virgilio incominciò: «Amore,
  95. Purgatorio 22.57: disse 'l cantor de' buccolici carmi,
  96. Purgatorio 22.61: Se così é, qual sole o quai candele
  97. Purgatorio 22.64: Ed elli a lui: «Tu prima m'inviasti
  98. Purgatorio 22.94: Tu dunque, che levato hai il coperchio
  99. Purgatorio 23.4: lo più che padre mi dicea: «Figliuole,
  100. Purgatorio 23.13: «O dolce padre, che é quel ch'i' odo?»,
  101. Purgatorio 23.118: Di quella vita mi volse costui
  102. Purgatorio 23.130: Virgilio é questi che così mi dice»,
  103. Purgatorio 24.119: per che Virgilio e Stazio e io, ristretti,
  104. Purgatorio 25.17: lo dolce padre mio, ma disse: «Scocca
  105. Purgatorio 26.2: ce n'andavamo, e spesso il buon maestro
  106. Purgatorio 29.56: al buon Virgilio, ed esso mi rispuose
  107. Purgatorio 30.46: per dicere a Virgilio: 'Men che dramma
  108. Purgatorio 30.49: Ma Virgilio n'avea lasciati scemi
  109. Purgatorio 30.50: di sé, Virgilio dolcissimo patre,
  110. Purgatorio 30.51: Virgilio a cui per mia salute die'mi;
  111. Purgatorio 30.55: «Dante, perché Virgilio se ne vada,
  112. Purgatorio 30.140: e a colui che l'ha qua sù condotto,
  113. Paradiso 15.26: se fede merta nostra maggior musa,
  114. Paradiso 17.19: mentre ch'io era a Virgilio congiunto
  115. Paradiso 26.118: Quindi onde mosse tua donna Virgilio,
2) Giulio Cesare+  Inferno 1.70: Nacqui sub Iulio, ancor che fosse tardi,
  1. Inferno 4.123: Cesare armato con li occhi grifagni.
  2. Inferno 28.98: in Cesare, affermando che 'l fornito
  3. Purgatorio 18.101: e Cesare, per soggiogare Ilerda,
  4. Purgatorio 26.77: di ciò per che già Cesar, triunfando,
  5. Paradiso 6.57: Cesare per voler di Roma il tolle.
  6. Paradiso 11.69: colui ch'a tutto 'l mondo fé paura;
  7. Paradiso 16.59: non fosse stata a Cesare noverca,
3) Augusto+  Inferno 1.71: e vissi a Roma sotto 'l buono Augusto
  1. Purgatorio 29.116: rallegrasse Affricano, o vero Augusto,
  2. Paradiso 6.73: Di quel che fé col baiulo seguente,
  3. Paradiso 6.80: con costui puose il mondo in tanta pace,
4) Enea +  Inferno 1.74: figliuol d'Anchise che venne di Troia,
  1. Inferno 2.13: Tu dici che di Silvio il parente,
  2. Inferno 2.20: ch'e' fu de l'alma Roma e di suo impero
  3. Inferno 2.32: Io non Enea, io non Paulo sono:
  4. Inferno 26.93: prima che sì Enea la nomasse,
  5. Paradiso 15.27: quando in Eliso del figlio s'accorse.
5) Cammilla +  Inferno 1.107: per cui morì la vergine Cammilla,
6) Eurialo +  Inferno 1.108: Eurialo e Turno e Niso di ferute.
7) Turno +  Inferno 1.108: Eurialo e Turno e Niso di ferute.
8) Niso +  Inferno 1.108: Eurialo e Turno e Niso di ferute.
9) Beatrice +  Inferno 1.122: anima fia a ciò più di me degna:
  1. Inferno 2.53: e donna mi chiamò beata e bella,
  2. Inferno 2.70: I' son Beatrice che ti faccio andare;
  3. Inferno 2.76: O donna di virtù, sola per cui
  4. Inferno 2.103: Disse: - Beatrice, loda di Dio vera,
  5. Inferno 2.133: «Oh pietosa colei che mi soccorse!
  6. Inferno 9.8: cominciò el, «se non... Tal ne s'offerse.
  7. Inferno 10.131: di quella il cui bell'occhio tutto vede,
  8. Inferno 12.88: Tal si partì da cantare alleluia
  9. Inferno 15.90: a donna che saprà, s'a lei arrivo.
  10. Purgatorio 1.53: donna scese del ciel, per li cui prieghi
  11. Purgatorio 1.91: Ma se donna del ciel ti muove e regge,
  12. Purgatorio 6.44: non ti fermar, se quella nol ti dice
  13. Purgatorio 6.46: Non so se 'ntendi: io dico di Beatrice;
  14. Purgatorio 15.77: vedrai Beatrice, ed ella pienamente
  15. Purgatorio 18.48: pur a Beatrice, ch'é opra di fede.
  16. Purgatorio 18.73: La nobile virtù Beatrice intende
  17. Purgatorio 23.128: che io sarò là dove fia Beatrice;
  18. Purgatorio 26.59: donna é di sopra che m'acquista grazia,
  19. Purgatorio 30.32: donna m'apparve, sotto verde manto
  20. Purgatorio 30.64: vidi la donna che pria m'appario
  21. Purgatorio 30.73: «Guardaci ben! Ben son, ben son Beatrice.
  22. Purgatorio 31.50: piacer, quanto le belle membra in ch'io
  23. Purgatorio 31.82: Sotto 'l suo velo e oltre la rivera
  24. Purgatorio 31.107: pria che Beatrice discendesse al mondo,
  25. Purgatorio 31.114: ove Beatrice stava volta a noi.
  26. Purgatorio 31.133: «Volgi, Beatrice, volgi li occhi santi»,
  27. Purgatorio 31.139: O isplendor di viva luce etterna,
  28. Purgatorio 32.36: rimossi, quando Beatrice scese.
  29. Purgatorio 32.85: E tutto in dubbio dissi: «Ov'é Beatrice?».
  30. Purgatorio 32.93: quella ch'ad altro intender m'avea chiuso.
  31. Purgatorio 32.94: Sola sedeasi in su la terra vera,
  32. Purgatorio 32.106: Così Beatrice; e io, che tutto ai piedi
  33. Purgatorio 33.4: e Beatrice sospirosa e pia,
  34. Purgatorio 33.124: E Beatrice: «Forse maggior cura,
  35. Paradiso 1.46: quando Beatrice in sul sinistro fianco
  36. Paradiso 1.64: Beatrice tutta ne l'etterne rote
  37. Paradiso 1.85: Ond'ella, che vedea me sì com'io,
  38. Paradiso 2.22: Beatrice in suso, e io in lei guardava;
  39. Paradiso 3.23: dritti nel lume de la dolce guida,
  40. Paradiso 3.127: e a Beatrice tutta si converse;
  41. Paradiso 5.16: Sì cominciò Beatrice questo canto;
  42. Paradiso 5.85: Così Beatrice a me com'io scrivo;
  43. Paradiso 5.122: detto mi fu; e da Beatrice: «Dì, dì
  44. Paradiso 7.11: fra me, 'dille', dicea, 'a la mia donna
  45. Paradiso 7.16: Poco sofferse me cotal Beatrice
  46. Paradiso 8.41: a la mia donna reverenti, ed essa
  47. Paradiso 9.16: Li occhi di Beatrice, ch'eran fermi
  48. Paradiso 10.37: E' Beatrice quella che sì scorge
  49. Paradiso 10.52: E Beatrice cominciò: «Ringrazia,
  50. Paradiso 10.60: che Beatrice eclissò ne l'oblio.
  51. Paradiso 10.93: la bella donna ch'al ciel t'avvalora.
  52. Paradiso 11.11: con Beatrice m'era suso in cielo
  53. Paradiso 14.8: del suo parlare e di quel di Beatrice,
  54. Paradiso 14.79: Ma Beatrice sì bella e ridente
  55. Paradiso 15.53: in ch'io ti parlo, mercé di colei
  56. Paradiso 15.70: Io mi volsi a Beatrice, e quella udio
  57. Paradiso 16.13: onde Beatrice, ch'era un poco scevra,
  58. Paradiso 17.30: Beatrice, fu la mia voglia confessa.
  59. Paradiso 18.17: raggiava in Beatrice, dal bel viso
  60. Paradiso 18.53: per vedere in Beatrice il mio dovere,
  61. Paradiso 21.23: ubidire a la mia celeste scorta,
  62. Paradiso 21.46: Ma quella ond'io aspetto il come e 'l quando
  63. Paradiso 21.49: Per ch'ella, che vedea il tacer mio
  64. Paradiso 21.63: per quel che Beatrice non ha riso.
  65. Paradiso 22.100: La dolce donna dietro a lor mi pinse
  66. Paradiso 22.125: cominciò Beatrice, «che tu dei
  67. Paradiso 23.19: e Beatrice disse: «Ecco le schiere
  68. Paradiso 23.34: Oh Beatrice, dolce guida e cara!
  69. Paradiso 23.76: Così Beatrice; e io, che a' suoi consigli
  70. Paradiso 24.10: Così Beatrice; e quelle anime liete
  71. Paradiso 24.22: e tre fiate intorno di Beatrice
  72. Paradiso 24.28: «O santa suora mia che sì ne prieghe
  73. Paradiso 24.55: poi mi volsi a Beatrice, ed essa pronte
  74. Paradiso 25.28: Ridendo allora Beatrice disse:
  75. Paradiso 25.49: E quella pia che guidò le penne
  76. Paradiso 25.137: quando mi volsi per veder Beatrice,
  77. Paradiso 26.10: perché la donna che per questa dia
  78. Paradiso 26.11: region ti conduce, ha ne lo sguardo
  79. Paradiso 26.77: fugò Beatrice col raggio d'i suoi,
  80. Paradiso 27.34: così Beatrice trasmutò sembianza;
  81. Paradiso 27.102: qual Beatrice per loco mi scelse.
  82. Paradiso 27.103: Ma ella, che vedea 'l mio disire,
  83. Paradiso 28.3: quella che 'mparadisa la mia mente,
  84. Paradiso 29.8: si tacque Beatrice, riguardando
  85. Paradiso 30.14: per che tornar con li occhi a Beatrice
  86. Paradiso 30.75: così mi disse il sol de li occhi miei.
  87. Paradiso 30.128: mi trasse Beatrice, e disse: «Mira
  88. Paradiso 31.66: mosse Beatrice me del loco mio;
  89. Paradiso 31.76: quanto lì da Beatrice la mia vista;
  90. Paradiso 31.79: «O donna in cui la mia speranza vige,
  91. Paradiso 32.9: con Beatrice, sì come tu vedi.
  92. Paradiso 32.137: siede Lucia, che mosse la tua donna,
  93. Paradiso 33.38: vedi Beatrice con quanti beati
10) Dio +  Inferno 1.124: ché quello imperador che là sù regna,
  1. Inferno 1.131: per quello Dio che tu non conoscesti,
  2. Inferno 2.16: Però, se l'avversario d'ogne male
  3. Inferno 2.73: Quando sarò dinanzi al segnor mio,
  4. Inferno 2.91: I' son fatta da Dio, sua mercé, tale,
  5. Inferno 2.103: Disse: - Beatrice, loda di Dio vera,
  6. Inferno 3.4: GIUSTIZIA MOSSE IL MIO ALTO FATTORE:
  7. Inferno 3.39: né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro.
  8. Inferno 3.63: a Dio spiacenti e a' nemici sui.
  9. Inferno 3.95: vuolsi così colà dove si puote
  10. Inferno 3.103: Bestemmiavano Dio e lor parenti,
  11. Inferno 3.122: «quelli che muoion ne l'ira di Dio
  12. Inferno 4.38: non adorar debitamente a Dio:
  13. Inferno 5.23: vuolsi così colà dove si puote
  14. Inferno 5.91: se fosse amico il re de l'universo,
  15. Inferno 7.19: Ahi giustizia di Dio! tante chi stipa
  16. Inferno 7.73: Colui lo cui saver tutto trascende,
  17. Inferno 8.60: che Dio ancor ne lodo e ne ringrazio.
  18. Inferno 10.102: cotanto ancor ne splende il sommo duce.
  19. Inferno 11.26: più spiace a Dio; e però stan di sotto
  20. Inferno 11.31: A Dio, a sé, al prossimo si pòne
  21. Inferno 11.74: sono ei puniti, se Dio li ha in ira?
  22. Inferno 11.84: men Dio offende e men biasimo accatta?
  23. Inferno 11.105: sì che vostr'arte a Dio quasi é nepote.
  24. Inferno 12.91: Ma per quella virtù per cu' io movo
  25. Inferno 12.119: dicendo: «Colui fesse in grembo a Dio
  26. Inferno 14.16: O vendetta di Dio, quanto tu dei
  27. Inferno 14.70: Dio in disdegno, e poco par che 'l pregi;
  28. Inferno 19.2: che le cose di Dio, che di bontate
  29. Inferno 19.10: O somma sapienza, quanta é l'arte
  30. Inferno 20.19: Se Dio ti lasci, lettor, prender frutto
  31. Inferno 24.119: Oh potenza di Dio, quant'é severa,
  32. Inferno 25.3: gridando: «Togli, Dio, ch'a te le squadro!».
  33. Purgatorio 2.123: ch'esser non lascia a voi Dio manifesto».
  34. Purgatorio 3.32: simili corpi la Virtù dispone
  35. Purgatorio 3.36: che tiene una sustanza in tre persone.
  36. Purgatorio 3.122: ma la bontà infinita ha sì gran braccia,
  37. Purgatorio 3.126: avesse in Dio ben letta questa faccia,
  38. Purgatorio 6.42: perché 'l priego da Dio era disgiunto.
  39. Purgatorio 6.93: se bene intendi ciò che Dio ti nota,
  40. Purgatorio 6.118: E se licito m'é, o sommo Giove
  41. Purgatorio 7.26: a veder l'alto Sol che tu disiri
  42. Purgatorio 10.94: Colui che mai non vide cosa nova
  43. Purgatorio 10.108: come Dio vuol che 'l debito si paghi.
  44. Purgatorio 11.1: «O Padre nostro, che ne' cieli stai,
  45. Purgatorio 11.22: Quest'ultima preghiera, segnor caro,
  46. Purgatorio 11.71: per lei, tanto che a Dio si sodisfaccia,
  47. Purgatorio 13.108: lagrimando a colui che sé ne presti.
  48. Purgatorio 13.122: gridando a Dio: Omai più non ti temo!,
  49. Purgatorio 13.124: Pace volli con Dio in su lo stremo
  50. Purgatorio 13.146: rispuose, «che gran segno é che Dio t'ami;
  51. Purgatorio 14.79: Ma da che Dio in te vuol che traluca
  52. Purgatorio 14.151: onde vi batte chi tutto discerne».
  53. Purgatorio 15.67: Quello infinito e ineffabil bene
  54. Purgatorio 15.112: orando a l'alto Sire, in tanta guerra,
  55. Purgatorio 16.32: per tornar bella a colui che ti fece,
  56. Purgatorio 16.40: E se Dio m'ha in sua grazia rinchiuso,
  57. Purgatorio 16.89: salvo che, mossa da lieto fattore,
  58. Purgatorio 16.108: facean vedere, e del mondo e di Deo.
  59. Purgatorio 16.123: che Dio a miglior vita li ripogna:
  60. Purgatorio 16.141: Dio sia con voi, ché più non vegno vosco.
  61. Purgatorio 17.97: Mentre ch'elli é nel primo ben diretto,
  62. Purgatorio 19.63: lo rege etterno con le rote magne».
  63. Purgatorio 19.76: «O eletti di Dio, li cui soffriri
  64. Purgatorio 19.92: quel sanza 'l quale a Dio tornar non pòssi,
  65. Purgatorio 19.113: da Dio anima fui, del tutto avara;
  66. Purgatorio 19.125: e quanto fia piacer del giusto Sire,
  67. Purgatorio 19.135: teco e con li altri ad una podestate.
  68. Purgatorio 20.48: e io la cheggio a lui che tutto giuggia.
  69. Purgatorio 20.94: O Segnor mio, quando sarò io lieto
  70. Purgatorio 20.136: 'Gloria in excelsis' tutti 'Deo'
  71. Purgatorio 21.13: dicendo; «O frati miei, Dio vi dea pace».
  72. Purgatorio 21.20: «se voi siete ombre che Dio sù non degni,
  73. Purgatorio 21.72: a quel Segnor, che tosto sù li 'nvii».
  74. Purgatorio 21.83: del sommo rege, vendicò le fóra
  75. Purgatorio 22.66: e prima appresso Dio m'alluminasti.
  76. Purgatorio 23.58: Però mi dì, per Dio, che sì vi sfoglia;
  77. Purgatorio 23.81: del buon dolor ch'a Dio ne rimarita,
  78. Purgatorio 23.91: Tanto é a Dio più cara e più diletta
  79. Purgatorio 25.70: lo motor primo a lui si volge lieto
  80. Purgatorio 25.121: 'Summae Deus clementiae' nel seno
  81. Purgatorio 26.145: Ara vos prec, per aquella valor
  82. Purgatorio 29.120: quando fu Giove arcanamente giusto.
  83. Purgatorio 30.142: Alto fato di Dio sarebbe rotto,
  84. Purgatorio 31.23: che ti menavano ad amar lo bene
  85. Purgatorio 33.1: 'Deus, venerunt gentes', alternando
  86. Purgatorio 33.44: messo di Dio, anciderà la fuia
  87. Purgatorio 33.59: con bestemmia di fatto offende a Dio,
  88. Purgatorio 33.71: la giustizia di Dio, ne l'interdetto,
  89. Paradiso 1.1: La gloria di colui che tutto move
  90. Paradiso 1.62: essere aggiunto, come quei che puote
  91. Paradiso 1.105: che l'universo a Dio fa simigliante.
  92. Paradiso 1.107: de l'etterno valore, il qual é fine
  93. Paradiso 2.29: «Drizza la mente in Dio grata», mi disse,
  94. Paradiso 2.42: come nostra natura e Dio s'unio.
  95. Paradiso 2.47: com'esser posso più, ringrazio lui
  96. Paradiso 2.131: de la mente profonda che lui volve
  97. Paradiso 3.84: com'a lo re che 'n suo voler ne 'nvoglia.
  98. Paradiso 3.90: del sommo ben d'un modo non vi piove.
  99. Paradiso 3.108: Iddio si sa qual poi mia vita fusi.
  100. Paradiso 5.19: «Lo maggior don che Dio per sua larghezza
  101. Paradiso 5.27: che Dio consenta quando tu consenti;
  102. Paradiso 5.28: ché, nel fermar tra Dio e l'uomo il patto,
  103. Paradiso 6.4: cento e cent'anni e più l'uccel di Dio
  104. Paradiso 6.23: a Dio per grazia piacque di spirarmi
  105. Paradiso 6.111: che Dio trasmuti l'arme per suoi gigli!
  106. Paradiso 7.30: fin ch'al Verbo di Dio discender piacque
  107. Paradiso 7.47: ch'a Dio e a' Giudei piacque una morte;
  108. Paradiso 7.56: ma perché Dio volesse, m'é occulto,
  109. Paradiso 7.64: La divina bontà, che da sé sperne
  110. Paradiso 7.80: e falla dissìmile al sommo bene,
  111. Paradiso 7.91: o che Dio solo per sua cortesia
  112. Paradiso 7.103: Dunque a Dio convenia con le vie sue
  113. Paradiso 7.109: la divina bontà che 'l mondo imprenta,
  114. Paradiso 7.115: ché più largo fu Dio a dar sé stesso
  115. Paradiso 7.143: la somma beninanza, e la innamora
  116. Paradiso 8.90: perché 'l discerni rimirando in Dio.
  117. Paradiso 8.97: Lo ben che tutto il regno che tu scandi
  118. Paradiso 9.62: onde refulge a noi Dio giudicante;
  119. Paradiso 9.73: «Dio vede tutto, e tuo veder s'inluia»,
  120. Paradiso 9.128: che pria volse le spalle al suo fattore
  121. Paradiso 10.3: lo primo e ineffabile Valore
  122. Paradiso 10.50: de l'alto Padre, che sempre la sazia,
  123. Paradiso 10.53: ringrazia il Sol de li angeli, ch'a questo
  124. Paradiso 10.56: a divozione e a rendersi a Dio
  125. Paradiso 11.20: sì, riguardando ne la luce etterna,
  126. Paradiso 11.109: Quando a colui ch'a tanto ben sortillo
  127. Paradiso 12.17: per lo patto che Dio con Noé puose,
  128. Paradiso 12.40: quando lo 'mperador che sempre regna
  129. Paradiso 12.132: che nel capestro a Dio si fero amici.
  130. Paradiso 13.54: che partorisce, amando, il nostro Sire;
  131. Paradiso 14.47: di gratuito lume il sommo bene,
  132. Paradiso 14.89: ch'é una in tutti, a Dio feci olocausto,
  133. Paradiso 14.96: ch'io dissi: «O Eliòs che sì li addobbi!».
  134. Paradiso 15.47: «Benedetto sia tu», fu, «trino e uno,
  135. Paradiso 15.56: da quel ch'é primo, così come raia
  136. Paradiso 15.74: come la prima equalità v'apparse,
  137. Paradiso 17.33: l'Agnel di Dio che le peccata tolle,
  138. Paradiso 18.4: e quella donna ch'a Dio mi menava
  139. Paradiso 18.6: presso a colui ch'ogne torto disgrava».
  140. Paradiso 18.99: cantando, credo, il ben ch'a sé le move.
  141. Paradiso 18.109: Quei che dipinge lì, non ha chi 'l guidi;
  142. Paradiso 18.118: Per ch'io prego la mente in che s'inizia
  143. Paradiso 18.129: lo pan che 'l pio Padre a nessun serra.
  144. Paradiso 19.40: Poi cominciò: «Colui che volse il sesto
  145. Paradiso 20.110: ne' prieghi fatti a Dio per suscitarla,
  146. Paradiso 20.122: per che, di grazia in grazia, Dio li aperse
  147. Paradiso 20.134: a giudicar; ché noi, che Dio vedemo,
  148. Paradiso 20.138: che quel che vole Iddio, e noi volemo».
  149. Paradiso 21.50: nel veder di colui che tutto vede,
  150. Paradiso 21.87: la somma essenza de la quale é munta.
  151. Paradiso 21.92: quel serafin che 'n Dio più l'occhio ha fisso,
  152. Paradiso 21.114: al servigio di Dio mi fe' sì fermo,
  153. Paradiso 22.80: contra 'l piacer di Dio, quanto quel frutto
  154. Paradiso 22.83: é de la gente che per Dio dimanda;
  155. Paradiso 22.95: più fu, e 'l mar fuggir, quando Dio volse,
  156. Paradiso 23.114: ne l'alito di Dio e nei costumi,
  157. Paradiso 24.4: se per grazia di Dio questi preliba
  158. Paradiso 24.113: risonò per le spere un 'Dio laudamo'
  159. Paradiso 24.130: E io rispondo: Io credo in uno Dio
  160. Paradiso 25.11: l'anime a Dio, quivi intra' io, e poi
  161. Paradiso 25.41: lo nostro Imperadore, anzi la morte,
  162. Paradiso 25.63: e la grazia di Dio ciò li comporti».
  163. Paradiso 25.90: de l'anime che Dio s'ha fatte amiche.
  164. Paradiso 26.38: colui che mi dimostra il primo amore
  165. Paradiso 26.40: Sternel la voce del verace autore,
  166. Paradiso 26.48: d'i tuoi amori a Dio guarda il sovrano.
  167. Paradiso 26.56: che posson far lo cor volgere a Dio,
  168. Paradiso 26.65: de l'ortolano etterno, am'io cotanto
  169. Paradiso 26.109: Tu vuogli udir quant'é che Dio mi puose
  170. Paradiso 26.134: I s'appellava in terra il sommo bene
  171. Paradiso 26.136: e El si chiamò poi: e ciò convene,
  172. Paradiso 27.1: 'Al Padre, al Figlio, a lo Spirito Santo',
  173. Paradiso 27.36: quando patì la supprema possanza.
  174. Paradiso 27.57: o difesa di Dio, perché pur giaci?
  175. Paradiso 27.105: che Dio parea nel suo volto gioire:
  176. Paradiso 27.114: colui che 'l cinge solamente intende.
  177. Paradiso 28.95: al punto fisso che li tiene a li ubi,
  178. Paradiso 28.128: e di giù vincon sì, che verso Dio
  179. Paradiso 29.21: lo discorrer di Dio sovra quest'acque.
  180. Paradiso 29.77: de la faccia di Dio, non volser viso
  181. Paradiso 29.136: La prima luce, che tutta la raia,
  182. Paradiso 29.143: de l'etterno valor, poscia che tanti
  183. Paradiso 30.11: sempre dintorno al punto che mi vinse,
  184. Paradiso 30.97: O isplendor di Dio, per cu' io vidi
  185. Paradiso 30.122: ché dove Dio sanza mezzo governa,
  186. Paradiso 30.145: Ma poco poi sarà da Dio sofferto
  187. Paradiso 31.28: O trina luce, che 'n unica stella
  188. Paradiso 32.61: Lo rege per cui questo regno pausa
  189. Paradiso 32.93: né mi mostrò di Dio tanto sembiante;
  190. Paradiso 32.113: giuso a Maria, quando 'l Figliuol di Dio
  191. Paradiso 33.1: «Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
  192. Paradiso 33.33: sì che 'l sommo piacer li si dispieghi.
  193. Paradiso 33.40: Li occhi da Dio diletti e venerati,
  194. Paradiso 33.43: indi a l'etterno lume s'addrizzaro,
  195. Paradiso 33.54: de l'alta luce che da sé é vera.
  196. Paradiso 33.67: O somma luce che tanto ti levi
  197. Paradiso 33.81: l'aspetto mio col valore infinito.
  198. Paradiso 33.83: ficcar lo viso per la luce etterna,
  199. Paradiso 33.100: A quella luce cotal si diventa,
  200. Paradiso 33.110: fosse nel vivo lume ch'io mirava,
  201. Paradiso 33.116: de l'alto lume parvermi tre giri
  202. Paradiso 33.124: O luce etterna che sola in te sidi,
11: San Pietro+  Inferno 1.134: sì ch'io veggia la porta di san Pietro
  1. Inferno 19.91: Nostro Segnore in prima da san Pietro
  2. Inferno 19.94: Né Pier né li altri tolsero a Matia
  3. Purgatorio 9.127: Da Pier le tegno; e dissemi ch'i' erri
  4. Purgatorio 13.51: gridar 'Michele' e 'Pietro', e 'Tutti santi'.
  5. Purgatorio 21.54: dov'ha 'l vicario di Pietro le piante.
  6. Purgatorio 32.76: Pietro e Giovanni e Iacopo condotti
  7. Paradiso 9.141: a la milizia che Pietro seguette,
  8. Paradiso 11.120: di Pietro in alto mar per dritto segno;
  9. Paradiso 18.131: pensa che Pietro e Paulo, che moriro
  10. Paradiso 18.136: ch'io non conosco il pescator né Polo».
  11. Paradiso 21.127: Venne Cefàs e venne il gran vasello
  12. Paradiso 22.88: Pier cominciò sanz'oro e sanz'argento,
  13. Paradiso 23.139: colui che tien le chiavi di tal gloria.
  14. Paradiso 24.20: vid'io uscire un foco sì felice,
  15. Paradiso 24.34: Ed ella: «O luce etterna del gran viro
  16. Paradiso 24.59: comincia' io, «da l'alto primipilo,
  17. Paradiso 24.82: Così spirò di quello amore acceso;
  18. Paradiso 24.115: E quel baron che sì di ramo in ramo,
  19. Paradiso 24.124: «O santo padre, e spirito che vedi
  20. Paradiso 24.153: l'appostolico lume al cui comando
  21. Paradiso 25.12: Pietro per lei sì mi girò la fronte.
  22. Paradiso 25.14: di quella spera ond'uscì la primizia
  23. Paradiso 27.11: stavano accese, e quella che pria venne
  24. Paradiso 32.124: dal destro vedi quel padre vetusto
  25. Paradiso 32.133: Di contr'a Pietro vedi sedere Anna,
12: Muse+  Inferno 2.7: O muse, o alto ingegno, or m'aiutate;
  1. Inferno 32.10: Ma quelle donne aiutino il mio verso
  2. Purgatorio 1.8: o sante Muse, poi che vostro sono;
  3. Purgatorio 22.102: che le Muse lattar più ch'altri mai,
  4. Purgatorio 29.37: O sacrosante Vergini, se fami,
  5. Paradiso 2.9: e nove Muse mi dimostran l'Orse.
  6. Paradiso 12.7: canto che tanto vince nostre muse,
  7. Paradiso 18.82: O diva Pegasea che li 'ngegni
13: Silvio+  Inferno 2.13: Tu dici che di Silvio il parente,
14: San Paolo+  Inferno 2.28: Andovvi poi lo Vas d'elezione,
  1. Inferno 2.32: Io non Enea, io non Paulo sono:
  2. Purgatorio 29.139: mostrava l'altro la contraria cura
  3. Paradiso 18.131: pensa che Pietro e Paulo, che moriro
  4. Paradiso 18.136: ch'io non conosco il pescator né Polo».
  5. Paradiso 24.62: ne scrisse, padre, del tuo caro frate
  6. Paradiso 28.138: ché chi 'l vide qua sù gliel discoperse
15: Maria+  Inferno 2.94: Donna é gentil nel ciel che si compiange
  1. Purgatorio 3.39: mestier non era parturir Maria;
  2. Purgatorio 5.101: nel nome di Maria fini', e quivi
  3. Purgatorio 8.37: «Ambo vegnon del grembo di Maria»,
  4. Purgatorio 10.41: perché iv'era imaginata quella
  5. Purgatorio 10.44: 'Ecce ancilla Dei', propriamente
  6. Purgatorio 10.50: di retro da Maria, da quella costa
  7. Purgatorio 13.50: udia gridar: 'Maria, òra per noi':
  8. Purgatorio 15.88: e una donna, in su l'entrar, con atto
  9. Purgatorio 18.100: «Maria corse con fretta a la montagna;
  10. Purgatorio 20.19: e per ventura udi' «Dolce Maria!»
  11. Purgatorio 22.142: Poi disse: «Più pensava Maria onde
  12. Purgatorio 33.6: più a la croce si cambiò Maria.
  13. Paradiso 11.71: sì che, dove Maria rimase giuso,
  14. Paradiso 13.84: così fu fatta la Vergine pregna;
  15. Paradiso 14.36: forse qual fu da l'angelo a Maria,
  16. Paradiso 15.133: Maria mi dié, chiamata in alte grida;
  17. Paradiso 23.73: Quivi é la rosa in che 'l verbo divino
  18. Paradiso 23.88: Il nome del bel fior ch'io sempre invoco
  19. Paradiso 23.90: l'animo ad avvisar lo maggior foco;
  20. Paradiso 23.92: il quale e il quanto de la viva stella
  21. Paradiso 23.101: onde si coronava il bel zaffiro
  22. Paradiso 23.106: e girerommi, donna del ciel, mentre
  23. Paradiso 23.111: facean sonare il nome di Maria.
  24. Paradiso 23.126: ch'elli avieno a Maria mi fu palese.
  25. Paradiso 23.128: 'Regina celi' cantando sì dolce,
  26. Paradiso 23.137: di Dio e di Maria, di sua vittoria,
  27. Paradiso 31.100: E la regina del cielo, ond'io ardo
  28. Paradiso 31.116: tanto che veggi seder la regina
  29. Paradiso 32.4: «La piaga che Maria richiuse e unse,
  30. Paradiso 32.29: de la donna del cielo e li altri scanni
  31. Paradiso 32.85: Riguarda omai ne la faccia che a Cristo
  32. Paradiso 32.95: cantando 'Ave, Maria, gratia plena',
  33. Paradiso 32.104: guarda ne li occhi la nostra regina,
  34. Paradiso 32.113: giuso a Maria, quando 'l Figliuol di Dio
  35. Paradiso 32.119: per esser propinquissimi ad Augusta,
  36. Paradiso 32.134: tanto contenta di mirar sua figlia,
  37. Paradiso 33.1: «Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
  38. Paradiso 33.34: Ancor ti priego, regina, che puoi
16: Santa Lucia+  Inferno 2.97: Questa chiese Lucia in suo dimando
  1. Inferno 2.100: Lucia, nimica di ciascun crudele,
  2. Purgatorio 9.55: venne una donna, e disse: I' son Lucia
  3. Purgatorio 9.88: «Donna del ciel, di queste cose accorta»,
  4. Paradiso 32.137: siede Lucia, che mosse la tua donna,
17: Rachele+  Inferno 2.102: che mi sedea con l'antica Rachele.
  1. Inferno 4.60: e con Rachele, per cui tanto fé;
  2. Paradiso 32.8: siede Rachel di sotto da costei
18: angeli neutrali+  Inferno 3.38: de li angeli che non furon ribelli
19: Celestino V+  Inferno 3.59: vidi e conobbi l'ombra di colui
  1. Inferno 27.105: che 'l mio antecessor non ebbe care .
20: Caronte+  Inferno 3.83: un vecchio, bianco per antico pelo,
  1. Inferno 3.94: E 'l duca lui: «Caron, non ti crucciare:
  2. Inferno 3.98: al nocchier de la livida palude,
  3. Inferno 3.109: Caron dimonio, con occhi di bragia,
  4. Inferno 3.128: e però, se Caron di te si lagna,
21: Adamo+  Inferno 3.115: similemente il mal seme d'Adamo
  1. Inferno 4.55: Trasseci l'ombra del primo parente,
  2. Purgatorio 9.10: quand'io, che meco avea di quel d'Adamo,
  3. Purgatorio 11.44: de la carne d'Adamo onde si veste,
  4. Purgatorio 29.86: ne le figlie d'Adamo, e benedette
  5. Purgatorio 32.37: Io senti' mormorare a tutti «Adamo»;
  6. Purgatorio 33.62: cinquemilia anni e più l'anima prima
  7. Paradiso 7.26: freno a suo prode, quell'uom che non nacque,
  8. Paradiso 13.37: Tu credi che nel petto onde la costa
  9. Paradiso 26.83: vagheggia il suo fattor l'anima prima
  10. Paradiso 26.91: E cominciai: «O pomo che maturo
  11. Paradiso 26.100: e similmente l'anima primaia
  12. Paradiso 32.121: colui che da sinistra le s'aggiusta
  13. Paradiso 32.136: e contro al maggior padre di famiglia
22: Cristo+  Inferno 4.53: quando ci vidi venire un possente,
  1. Inferno 6.96: quando verrà la nimica podesta:
  2. Inferno 12.38: che venisse colui che la gran preda
  3. Inferno 34.115: fu l'uom che nacque e visse sanza pecca:
  4. Purgatorio 16.18: l'Agnel di Dio che le peccata leva.
  5. Purgatorio 20.87: e nel vicario suo Cristo esser catto.
  6. Purgatorio 21.8: che Cristo apparve a' due ch'erano in via,
  7. Purgatorio 23.74: che menò Cristo lieto a dire 'Elì',
  8. Purgatorio 26.129: nel quale é Cristo abate del collegio,
  9. Purgatorio 32.102: di quella Roma onde Cristo é romano.
  10. Paradiso 3.101: con quello sposo ch'ogne voto accetta
  11. Paradiso 6.14: una natura in Cristo esser, non più,
  12. Paradiso 7.44: guardando a la persona che sofferse,
  13. Paradiso 7.119: a la giustizia, se 'l Figliuol di Dio
  14. Paradiso 9.120: del triunfo di Cristo fu assunta.
  15. Paradiso 10.1: Guardando nel suo Figlio con l'Amore
  16. Paradiso 11.72: ella con Cristo pianse in su la croce.
  17. Paradiso 11.102: predicò Cristo e li altri che 'l seguiro,
  18. Paradiso 11.107: da Cristo prese l'ultimo sigillo,
  19. Paradiso 12.37: L'essercito di Cristo, che sì caro
  20. Paradiso 12.71: sì come de l'agricola che Cristo
  21. Paradiso 12.73: Ben parve messo e famigliar di Cristo:
  22. Paradiso 12.75: fu al primo consiglio che dié Cristo.
  23. Paradiso 13.27: e in una persona essa e l'umana.
  24. Paradiso 13.40: e in quel che, forato da la lancia,
  25. Paradiso 13.111: del primo padre e del nostro Diletto.
  26. Paradiso 14.104: ché quella croce lampeggiava Cristo,
  27. Paradiso 14.106: ma chi prende sua croce e segue Cristo,
  28. Paradiso 14.108: vedendo in quell'albor balenar Cristo.
  29. Paradiso 17.51: là dove Cristo tutto dì si merca.
  30. Paradiso 19.72: di Cristo né chi legga né chi scriva;
  31. Paradiso 19.104: non salì mai chi non credette 'n Cristo,
  32. Paradiso 19.106: Ma vedi: molti gridan Cristo, Cristo!,
  33. Paradiso 19.108: a lui, che tal che non conosce Cristo;
  34. Paradiso 20.47: non seguir Cristo, per l'esperienza
  35. Paradiso 22.41: lo nome di colui che 'n terra addusse
  36. Paradiso 23.20: del triunfo di Cristo e tutto 'l frutto
  37. Paradiso 23.32: la lucente sustanza tanto chiara
  38. Paradiso 23.36: é virtù da cui nulla si ripara.
  39. Paradiso 23.37: Quivi é la sapienza e la possanza
  40. Paradiso 23.72: che sotto i raggi di Cristo s'infiora?
  41. Paradiso 23.107: che seguirai tuo figlio, e farai dia
  42. Paradiso 23.120: che si levò appresso sua semenza.
  43. Paradiso 23.136: Quivi triunfa, sotto l'alto Filio
  44. Paradiso 24.2: del benedetto Agnello, il qual vi ciba
  45. Paradiso 24.35: a cui Nostro Segnor lasciò le chiavi,
  46. Paradiso 25.15: che lasciò Cristo d'i vicari suoi;
  47. Paradiso 25.33: quante Iesù ai tre fé più carezza».
  48. Paradiso 25.113: del nostro pellicano, e questi fue
  49. Paradiso 27.1: 'Al Padre, al Figlio, a lo Spirito Santo',
  50. Paradiso 27.24: ne la presenza del Figliuol di Dio,
  51. Paradiso 29.98: ne la passion di Cristo e s'interpuose,
  52. Paradiso 29.109: Non disse Cristo al suo primo convento:
  53. Paradiso 31.3: che nel suo sangue Cristo fece sposa;
  54. Paradiso 31.107: 'Segnor mio Iesù Cristo, Dio verace,
  55. Paradiso 32.20: la fede in Cristo, queste sono il muro
  56. Paradiso 32.24: quei che credettero in Cristo venturo;
  57. Paradiso 32.27: quei ch'a Cristo venuto ebber li visi.
  58. Paradiso 32.83: sanza battesmo perfetto di Cristo
  59. Paradiso 32.85: Riguarda omai ne la faccia che a Cristo
  60. Paradiso 32.87: sola ti può disporre a veder Cristo».
  61. Paradiso 32.125: di Santa Chiesa a cui Cristo le clavi
23: Noè+  Inferno 4.56: d'Abél suo figlio e quella di Noé,
  1. Paradiso 12.17: per lo patto che Dio con Noé puose,
24: Abele+  Inferno 4.56: d'Abél suo figlio e quella di Noé,
25: Mosè+  Inferno 4.57: di Moisé legista e ubidente;
  1. Purgatorio 32.80: così di Moisé come d'Elia,
  2. Paradiso 24.136: per Moisé, per profeti e per salmi,
  3. Paradiso 26.41: che dice a Moisé, di sé parlando:
  4. Paradiso 32.131: quel duca sotto cui visse di manna
26: Abramo patriarca+  Inferno 4.58: Abraàm patriarca e Davìd re,
27: Davide+  Inferno 4.58: Abraàm patriarca e Davìd re,
  1. Inferno 28.138: e di Davìd coi malvagi punzelli.
  2. Purgatorio 10.65: trescando alzato, l'umile salmista,
  3. Paradiso 25.72: che fu sommo cantor del sommo duce.
  4. Paradiso 32.11: che fu bisava al cantor che per doglia
28: Giacobbe+  Inferno 4.59: Israél con lo padre e co' suoi nati
  1. Paradiso 22.70: Infin là sù la vide il patriarca
29: Omero+  Inferno 4.86: «Mira colui con quella spada in mano,
  1. Inferno 4.88: quelli é Omero poeta sovrano;
  2. Inferno 4.95: di quel segnor de l'altissimo canto
  3. Purgatorio 22.101: rispuose il duca mio, «siam con quel Greco
30: Orazio+  Inferno 4.89: l'altro é Orazio satiro che vene;
  1. Paradiso 6.39: che i tre a' tre pugnar per lui ancora.
31: Ovidio+  Inferno 4.90: Ovidio é 'l terzo, e l'ultimo Lucano.
  1. Inferno 25.97: Taccia di Cadmo e d'Aretusa Ovidio;
32: Lucano+  Inferno 4.90: Ovidio é 'l terzo, e l'ultimo Lucano.
  1. Inferno 25.94: Taccia Lucano ormai là dove tocca
33: Elettra+  Inferno 4.121: I' vidi Eletra con molti compagni,
34: Ettore+  Inferno 4.122: tra ' quai conobbi Ettòr ed Enea,
  1. Paradiso 6.68: rivide e là dov'Ettore si cuba;
35: Pantasilea+  Inferno 4.124: Vidi Cammilla e la Pantasilea;
36: Latino+  Inferno 4.125: da l'altra parte, vidi 'l re Latino
37: Lavinia+  Inferno 4.126: che con Lavina sua figlia sedea.
  1. Purgatorio 17.34: surse in mia visione una fanciulla
  2. Purgatorio 17.37: Ancisa t'hai per non perder Lavina;
  3. Purgatorio 17.38: or m'hai perduta! Io son essa che lutto,
  4. Paradiso 6.3: dietro a l'antico che Lavina tolse,
38: Tarquinio+  Inferno 4.127: Vidi quel Bruto che cacciò Tarquino,
39: Bruto (A)+  Inferno 4.127: Vidi quel Bruto che cacciò Tarquino,
40: Cornelia+  Inferno 4.128: Lucrezia, Iulia, Marzia e Corniglia;
  1. Paradiso 15.129: qual or saria Cincinnato e Corniglia.
41: Marzia+  Inferno 4.128: Lucrezia, Iulia, Marzia e Corniglia;
  1. Purgatorio 1.79: di Marzia tua, che 'n vista ancor ti priega,
  2. Purgatorio 1.85: «Marzia piacque tanto a li occhi miei
42: Giulia+  Inferno 4.128: Lucrezia, Iulia, Marzia e Corniglia;
43: Lucrezia+  Inferno 4.128: Lucrezia, Iulia, Marzia e Corniglia;
  1. Paradiso 6.41: al dolor di Lucrezia in sette regi,
44: Saladino+  Inferno 4.129: e solo, in parte, vidi 'l Saladino.
  1. Inferno 5.60: tenne la terra che 'l Soldan corregge.
45: Aristotele+  Inferno 4.131: vidi 'l maestro di color che sanno
46: Socrate+  Inferno 4.134: quivi vid'io Socrate e Platone,
  1. Purgatorio 3.43: io dico d'Aristotile e di Plato
47: Platone+  Inferno 4.134: quivi vid'io Socrate e Platone,
48: Democrito+  Inferno 4.136: Democrito, che 'l mondo a caso pone,
49: Diogene+  Inferno 4.137: Diogenés, Anassagora e Tale,
50: Anassagora+  Inferno 4.137: Diogenés, Anassagora e Tale,
51: Talete+  Inferno 4.137: Diogenés, Anassagora e Tale,
52: Empedocle+  Inferno 4.138: Empedoclés, Eraclito e Zenone;
53: Eraclito+  Inferno 4.138: Empedoclés, Eraclito e Zenone;
54: Zenone+  Inferno 4.138: Empedoclés, Eraclito e Zenone;
55: Dioscoride+  Inferno 4.139: e vidi il buono accoglitor del quale,
56: Orfeo+  Inferno 4.140: Diascoride dico; e vidi Orfeo,
57: Cicerone+  Inferno 4.141: Tulio e Lino e Seneca morale;
58: Lino+  Inferno 4.141: Tulio e Lino e Seneca morale;
59: Seneca+  Inferno 4.141: Tulio e Lino e Seneca morale;
60: Euclide+  Inferno 4.142: Euclide geométra e Tolomeo,
61: Tolomeo+  Inferno 4.142: Euclide geométra e Tolomeo,
62: Ippocrate+  Inferno 4.143: Ipocràte, Avicenna e Galieno,
63: Avicenna+  Inferno 4.143: Ipocràte, Avicenna e Galieno,
64: Galeno+  Inferno 4.143: Ipocràte, Avicenna e Galieno,
65: Averroè+  Inferno 4.144: Averoìs, che 'l gran comento feo.
66: Minos+  Inferno 5.4: Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia:
  1. Inferno 5.9: e quel conoscitor de le peccata
  2. Inferno 5.17: disse Minòs a me quando mi vide,
  3. Inferno 13.96: Minòs la manda a la settima foce.
  4. Inferno 20.36: fino a Minòs che ciascheduno afferra.
  5. Inferno 27.124: A Minòs mi portò; e quelli attorse
  6. Inferno 29.120: dannò Minòs, a cui fallar non lece».
  7. Purgatorio 1.77: ché questi vive, e Minòs me non lega;
  8. Paradiso 13.14: qual fece la figliuola di Minoi
67: Semiramide+  Inferno 5.54: «fu imperadrice di molte favelle.
  1. Inferno 5.58: Ell'é Semiramìs, di cui si legge
68: Nino+  Inferno 5.59: che succedette a Nino e fu sua sposa:
69: Didone+  Inferno 5.61: L'altra é colei che s'ancise amorosa,
  1. Inferno 5.85: cotali uscir de la schiera ov'é Dido,
  2. Paradiso 8.9: e dicean ch'el sedette in grembo a Dido;
  3. Paradiso 9.97: ché più non arse la figlia di Belo,
70: Sicheo+  Inferno 5.62: e ruppe fede al cener di Sicheo;
  1. Paradiso 9.98: noiando e a Sicheo e a Creusa,
71: Cleopatra+  Inferno 5.63: poi é Cleopatràs lussuriosa.
  1. Paradiso 6.76: Piangene ancor la trista Cleopatra,
72: Elena+  Inferno 5.64: Elena vedi, per cui tanto reo
73: Achille+  Inferno 5.65: tempo si volse, e vedi 'l grande Achille,
  1. Inferno 26.62: Deidamìa ancor si duol d'Achille,
  2. Purgatorio 9.34: Non altrimenti Achille si riscosse,
  3. Purgatorio 21.92: cantai di Tebe, e poi del grande Achille;
74: Paride+  Inferno 5.67: Vedi Parìs, Tristano»; e più di mille
75: Tristano+  Inferno 5.67: Vedi Parìs, Tristano»; e più di mille
76: Gianciotto Malatesta+  Inferno 5.107: Caina attende chi a vita ci spense».
77: Francesca da Rimini+  Inferno 5.116: e cominciai: «Francesca, i tuoi martìri
78: Lancillotto+  Inferno 5.128: di Lancialotto come amor lo strinse;
  1. Inferno 5.134: esser basciato da cotanto amante,
79: Paolo Malatesta+  Inferno 5.135: questi, che mai da me non fia diviso,
80: Galeotto+  Inferno 5.137: Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse:
81: Cerbero+  Inferno 6.13: Cerbero, fiera crudele e diversa,
  1. Inferno 6.22: Quando ci scorse Cerbero, il gran vermo,
  2. Inferno 6.32: de lo demonio Cerbero, che 'ntrona
  3. Inferno 9.98: Cerbero vostro, se ben vi ricorda,
82: Ciacco+  Inferno 6.38: fuor d'una ch'a seder si levò, ratto
  1. Inferno 6.52: Voi cittadini mi chiamaste Ciacco:
  2. Inferno 6.55: E io anima trista non son sola,
  3. Inferno 6.58: Io li rispuosi: «Ciacco, il tuo affanno
83: Bonifazio VIII+  Inferno 6.69: con la forza di tal che testé piaggia.
  1. Inferno 15.112: colui potei che dal servo de' servi
  2. Inferno 19.53: se' tu già costì ritto, Bonifazio?
  3. Inferno 19.77: verrà colui ch'i' credea che tu fossi
  4. Inferno 27.70: se non fosse il gran prete, a cui mal prenda!,
  5. Inferno 27.85: Lo principe d'i novi Farisei,
  6. Inferno 27.103: Lo ciel poss'io serrare e diserrare,
  7. Paradiso 27.22: Quelli ch'usurpa in terra il luogo mio,
84: Farinata degli Uberti+  Inferno 6.79: Farinata e 'l Tegghiaio, che fuor sì degni,
85: Tegghiaio Aldobrandi+  Inferno 6.79: Farinata e 'l Tegghiaio, che fuor sì degni,
86: Iacopo Rusticucci+  Inferno 6.80: Iacopo Rusticucci, Arrigo e 'l Mosca
87: Arrigo+  Inferno 6.80: Iacopo Rusticucci, Arrigo e 'l Mosca
88: Mosca dei Lamberti+  Inferno 6.80: Iacopo Rusticucci, Arrigo e 'l Mosca
  1. Inferno 28.103: E un ch'avea l'una e l'altra man mozza,
  2. Inferno 28.106: gridò: «Ricordera'ti anche del Mosca,
89: Pluto+  Inferno 6.115: quivi trovammo Pluto, il gran nemico.
  1. Inferno 7.2: cominciò Pluto con la voce chioccia;
  2. Inferno 7.8: e disse: «Taci, maladetto lupo!
  3. Inferno 7.15: tal cadde a terra la fiera crudele.
90: Satana+  Inferno 7.1: «Pape Satàn, pape Satàn aleppe!»,
  1. Inferno 23.144: ch'elli é bugiardo, e padre di menzogna».
  2. Inferno 31.143: Lucifero con Giuda, ci sposò;
  3. Inferno 34.18: la creatura ch'ebbe il bel sembiante,
  4. Inferno 34.28: Lo 'mperador del doloroso regno
  5. Inferno 34.36: ben dee da lui proceder ogne lutto.
  6. Inferno 34.47: quanto si convenia a tanto uccello:
  7. Inferno 34.58: A quel dinanzi il mordere era nulla
  8. Inferno 34.89: Lucifero com'io l'avea lasciato,
  9. Inferno 34.108: al pel del vermo reo che 'l mondo fóra.
  10. Inferno 34.119: e questi, che ne fé scala col pelo,
  11. Inferno 34.127: Luogo é là giù da Belzebù remoto
  12. Purgatorio 8.95: dicendo: «Vedi là 'l nostro avversaro»;
  13. Purgatorio 11.20: non spermentar con l'antico avversaro,
  14. Purgatorio 12.25: Vedea colui che fu nobil creato
  15. Purgatorio 14.146: de l'antico avversaro a sé vi tira;
  16. Paradiso 9.127: La tua città, che di colui é pianta
  17. Paradiso 19.46: E ciò fa certo che 'l primo superbo,
  18. Paradiso 27.26: del sangue e de la puzza; onde 'l perverso
91: Michele+  Inferno 7.11: vuolsi ne l'alto, là dove Michele
92: Flegias, Phlegyas+  Inferno 8.17: sotto 'l governo d'un sol galeoto,
  1. Inferno 8.19: «Flegiàs, Flegiàs, tu gridi a vòto»,
  2. Inferno 8.24: fecesi Flegiàs ne l'ira accolta.
  3. Inferno 8.80: venimmo in parte dove il nocchier forte
93: Filippo Argenti+  Inferno 8.32: dinanzi mi si fece un pien di fango,
  1. Inferno 8.35: ma tu chi se', che sì se' fatto brutto?».
  2. Inferno 8.36: Rispuose: «Vedi che son un che piango».
  3. Inferno 8.38: spirito maladetto, ti rimani;
  4. Inferno 8.46: Quei fu al mondo persona orgogliosa;
  5. Inferno 8.61: Tutti gridavano: «A Filippo Argenti!»;
94: diavoli+  Inferno 8.82: Io vidi più di mille in su le porte
  1. Inferno 8.115: Chiuser le porte que' nostri avversari
  2. Inferno 9.85: Ben m'accorsi ch'elli era da ciel messo,
  3. Inferno 9.91: «O cacciati del ciel, gente dispetta»,
  4. Inferno 22.14: Ahi fiera compagnia! ma ne la chiesa
  5. Inferno 23.131: sanza costrigner de li angeli neri
  6. Inferno 27.113: per me; ma un d'i neri cherubini
  7. Inferno 28.37: Un diavolo é qua dietro che n'accisma
  8. Purgatorio 5.104: l'angel di Dio mi prese, e quel d'inferno
  9. Purgatorio 5.105: gridava: O tu del ciel, perché mi privi?
95: angelo messo+  Inferno 8.130: tal che per lui ne fia la terra aperta».
  1. Inferno 9.80: fuggir così dinanzi ad un ch'al passo
  2. Inferno 9.102: d'omo cui altra cura stringa e morda
96: Eriton+  Inferno 9.23: congiurato da quella Eritón cruda
97: Erinni+  Inferno 9.38: tre furie infernal di sangue tinte,
  1. Inferno 9.45: «Guarda», mi disse, «le feroci Erine.
98: Proserpina+  Inferno 9.44: de la regina de l'etterno pianto,
  1. Inferno 10.80: la faccia de la donna che qui regge,
99: Megera+  Inferno 9.46: Quest'é Megera dal sinistro canto;
100: Aletto+  Inferno 9.47: quella che piange dal destro é Aletto;
101: Tesifone+  Inferno 9.48: Tesifón é nel mezzo»; e tacque a tanto.
102: Medusa+  Inferno 9.52: «Vegna Medusa: sì 'l farem di smalto»,
  1. Inferno 9.56: ché se 'l Gorgón si mostra e tu 'l vedessi,
103: Teseo+  Inferno 9.54: «mal non vengiammo in Teseo l'assalto».
  1. Inferno 12.17: tu credi che qui sia 'l duca d'Atene,
  2. Purgatorio 24.123: Teseo combatter co' doppi petti;
104: Epicuro+  Inferno 10.14: con Epicuro tutti suoi seguaci,
105: Cavalcante de' Cavalcanti+  Inferno 10.53: un'ombra, lungo questa, infino al mento:
  1. Inferno 10.110: dissi: «Or direte dunque a quel caduto
106: Guido Cavalcanti+  Inferno 10.60: mio figlio ov'é? e perché non é teco?».
  1. Inferno 10.63: forse cui Guido vostro ebbe a disdegno».
  2. Inferno 10.111: che 'l suo nato é co'vivi ancor congiunto;
107: Federigo II+  Inferno 10.119: qua dentro é 'l secondo Federico,
  1. Inferno 13.59: del cor di Federigo, e che le volsi,
  2. Inferno 13.68: e li 'nfiammati infiammar sì Augusto,
  3. Inferno 23.66: che Federigo le mettea di paglia.
  4. Purgatorio 16.117: prima che Federigo avesse briga;
  5. Paradiso 3.120: generò 'l terzo e l'ultima possanza».
  6. Paradiso 20.63: che piagne Carlo e Federigo vivo:
108: Ottaviano degli Ubaldini+  Inferno 10.120: e 'l Cardinale; e de li altri mi taccio».
109: Anastasio II+  Inferno 11.8: che dicea: Anastasio papa guardo,
110: Fotino+  Inferno 11.9: lo qual trasse Fotin de la via dritta .
111: Minotauro+  Inferno 12.12: l'infamia di Creti era distesa
  1. Inferno 12.13: che fu concetta ne la falsa vacca;
  2. Inferno 12.25: vid'io lo Minotauro far cotale;
  3. Inferno 12.33: da quell'ira bestial ch'i' ora spensi.
112: Ariadne+  Inferno 12.20: ammaestrato da la tua sorella,
113: Centauri+  Inferno 12.56: corrien centauri, armati di saette,
  1. Inferno 12.76: Noi ci appressammo a quelle fiere isnelle:
  2. Purgatorio 24.121: «Ricordivi», dicea, «d'i maladetti
114: Chiron+  Inferno 12.65: farem noi a Chirón costà di presso:
  1. Inferno 12.71: é il gran Chirón, il qual nodrì Achille;
  2. Inferno 12.77: Chirón prese uno strale, e con la cocca
  3. Inferno 12.97: Chirón si volse in su la destra poppa,
  4. Purgatorio 9.37: quando la madre da Chirón a Schiro
115: Nesso+  Inferno 12.67: Poi mi tentò, e disse: «Quelli é Nesso,
  1. Inferno 12.98: e disse a Nesso: «Torna, e sì li guida,
  2. Inferno 12.100: Or ci movemmo con la scorta fida
  3. Inferno 12.104: e 'l gran centauro disse: «E' son tiranni
  4. Inferno 12.115: Poco più oltre il centauro s'affisse
  5. Inferno 12.129: disse 'l centauro, «voglio che tu credi
  6. Inferno 13.1: Non era ancor di là Nesso arrivato,
116: Deianira+  Inferno 12.68: che morì per la bella Deianira
117: Folo+  Inferno 12.72: quell'altro é Folo, che fu sì pien d'ira.
118: Alessandro Magno+  Inferno 12.107: quivi é Alessandro, e Dionisio fero,
  1. Inferno 14.31: Quali Alessandro in quelle parti calde
119: Dionisio+  Inferno 12.107: quivi é Alessandro, e Dionisio fero,
120: Ezzelino III+  Inferno 12.110: é Azzolino; e quell'altro ch'é biondo,
121: Obizzo II+  Inferno 12.111: é Opizzo da Esti, il qual per vero
122: Azzo VIII+  Inferno 12.112: fu spento dal figliastro sù nel mondo».
  1. Inferno 18.56: condussi a far la voglia del marchese,
  2. Purgatorio 5.77: quel da Esti il fé far, che m'avea in ira
123: Guido di Montfort+  Inferno 12.118: Mostrocci un'ombra da l'un canto sola,
124: Arrigo II+  Inferno 12.120: lo cor che 'n su Tamisi ancor si cola».
125: Attila+  Inferno 12.134: quell'Attila che fu flagello in terra
  1. Inferno 13.149: sovra 'l cener che d'Attila rimase,
126: Pirro+  Inferno 12.135: e Pirro e Sesto; e in etterno munge
  1. Paradiso 6.44: Romani incontro a Brenno, incontro a Pirro,
127: Sesto+  Inferno 12.135: e Pirro e Sesto; e in etterno munge
128: Rinieri da Corneto+  Inferno 12.137: a Rinier da Corneto, a Rinier Pazzo,
129: Rinieri dei Pazzi+  Inferno 12.137: a Rinier da Corneto, a Rinier Pazzo,
130: Arpie+  Inferno 13.10: Quivi le brutte Arpie lor nidi fanno,
  1. Inferno 13.101: l'Arpie, pascendo poi de le sue foglie,
131: Pier della Vigna+  Inferno 13.32: e colsi un ramicel da un gran pruno;
  1. Inferno 13.43: sì de la scheggia rotta usciva insieme
  2. Inferno 13.47: rispuose 'l savio mio, «anima lesa,
  3. Inferno 13.55: E 'l tronco: «Sì col dolce dir m'adeschi,
  4. Inferno 13.58: Io son colui che tenni ambo le chiavi
  5. Inferno 13.87: spirito incarcerato, ancor ti piaccia
  6. Inferno 13.91: Allor soffiò il tronco forte, e poi
  7. Inferno 13.109: Noi eravamo ancora al tronco attesi,
132: Lano+  Inferno 13.120: gridava: «Lano, sì non furo accorte
133: Fiorentino suicida+  Inferno 13.123: di sé e d'un cespuglio fece un groppo.
  1. Inferno 13.131: e menommi al cespuglio che piangea,
  2. Inferno 13.142: raccoglietele al pié del tristo cesto.
  3. Inferno 13.151: Io fei gibbetto a me de le mie case».
134: Iacopo da Santo Andrea+  Inferno 13.133: «O Iacopo», dicea, «da Santo Andrea,
135: San Giovanni Battista+  Inferno 13.143: I' fui de la città che nel Batista
  1. Inferno 19.106: Di voi pastor s'accorse il Vangelista,
  2. Purgatorio 22.152: che nodriro il Batista nel diserto;
  3. Paradiso 16.25: ditemi de l'ovil di San Giovanni
  4. Paradiso 16.47: da poter arme tra Marte e 'l Batista,
  5. Paradiso 18.134: sì a colui che volle viver solo
  6. Paradiso 32.31: così di contra quel del gran Giovanni,
136: Marte+  Inferno 13.144: mutò il primo padrone; ond'ei per questo
  1. Inferno 31.51: per tòrre tali essecutori a Marte.
  2. Purgatorio 2.14: per li grossi vapor Marte rosseggia
  3. Purgatorio 12.31: Vedea Timbreo, vedea Pallade e Marte,
  4. Paradiso 8.132: da sì vil padre, che si rende a Marte.
  5. Paradiso 16.47: da poter arme tra Marte e 'l Batista,
  6. Paradiso 27.14: qual diverrebbe Iove, s'elli e Marte
137: Catone+  Inferno 14.15: che fu da' pié di Caton già soppressa.
  1. Purgatorio 1.31: vidi presso di me un veglio solo,
  2. Purgatorio 1.72: come sa chi per lei vita rifiuta.
  3. Purgatorio 2.119: a le sue note; ed ecco il veglio onesto
138: Capaneo+  Inferno 14.46: chi é quel grande che non par che curi
  1. Inferno 14.51: gridò: «Qual io fui vivo, tal son morto.
  2. Inferno 14.63: «O Capaneo, in ciò che non s'ammorza
  3. Inferno 14.68: dicendo: «Quei fu l'un d'i sette regi
  4. Inferno 25.15: non quel che cadde a Tebe giù da' muri.
139: Giove+  Inferno 14.52: Se Giove stanchi 'l suo fabbro da cui
  1. Inferno 14.101: del suo figliuolo, e per celarlo meglio,
  2. Inferno 31.45: Giove del cielo ancora quando tuona.
  3. Inferno 31.92: di sua potenza contra 'l sommo Giove»,
  4. Purgatorio 32.112: com'io vidi calar l'uccel di Giove
  5. Paradiso 18.95: rimasero ordinate; sì che Giove
  6. Paradiso 22.145: Quindi m'apparve il temperar di Giove
140: Vulcano+  Inferno 14.52: Se Giove stanchi 'l suo fabbro da cui
  1. Inferno 14.57: chiamando Buon Vulcano, aiuta, aiuta!,
141: Rea+  Inferno 14.100: Rea la scelse già per cuna fida
142: Veglio di Creta+  Inferno 14.103: Dentro dal monte sta dritto un gran veglio,
143: Brunetto Latini+  Inferno 15.23: fui conosciuto da un, che mi prese
  1. Inferno 15.30: rispuosi: «Siete voi qui, ser Brunetto?».
  2. Inferno 15.32: se Brunetto Latino un poco teco
  3. Inferno 15.83: la cara e buona imagine paterna
  4. Inferno 15.101: con ser Brunetto, e dimando chi sono
  5. Inferno 15.121: Poi si rivolse, e parve di coloro
144: Prisciano+  Inferno 15.109: Priscian sen va con quella turba grama,
145: Francesco d'Accorso+  Inferno 15.110: e Francesco d'Accorso anche; e vedervi,
146: Andrea de' Mozzi+  Inferno 15.112: colui potei che dal servo de' servi
147: Guido Guerra+  Inferno 16.37: nepote fu de la buona Gualdrada;
148: Gualdrada+  Inferno 16.37: nepote fu de la buona Gualdrada;
149: wife of Iacopo Rusticucci+  Inferno 16.45: la fiera moglie più ch'altro mi nuoce».
150: Guiglielmo Borsiere+  Inferno 16.70: ché Guiglielmo Borsiere, il qual si duole
151: Gerione+  Inferno 16.131: venir notando una figura in suso,
  1. Inferno 17.1: «Ecco la fiera con la coda aguzza,
  2. Inferno 17.7: E quella sozza imagine di froda
  3. Inferno 17.10: La faccia sua era faccia d'uom giusto,
  4. Inferno 17.23: così la fiera pessima si stava
  5. Inferno 17.30: bestia malvagia che colà si corca».
  6. Inferno 17.80: già su la groppa del fiero animale,
  7. Inferno 17.97: e disse: «Gerion, moviti omai:
  8. Inferno 17.114: ogne veduta fuor che de la fera.
  9. Inferno 17.133: così ne puose al fondo Gerione
  10. Inferno 18.20: di Gerion, trovammoci; e 'l poeta
152: Aracne+  Inferno 17.18: né fuor tai tele per Aragne imposte.
  1. Purgatorio 12.43: O folle Aragne, sì vedea io te
153: Gianfigliazzi+  Inferno 17.59: in una borsa gialla vidi azzurro
154: Obriachi+  Inferno 17.62: vidine un'altra come sangue rossa,
155: Reginaldo Scrovegni+  Inferno 17.64: E un che d'una scrofa azzurra e grossa
156: Vitaliano+  Inferno 17.68: sappi che 'l mio vicin Vitaliano
157: Giovanni Buiamonte dei Becchi+  Inferno 17.72: gridando: Vegna 'l cavalier sovrano,
  1. Inferno 17.73: che recherà la tasca con tre becchi! ».
158: Fetonte+  Inferno 17.107: quando Fetonte abbandonò li freni,
  1. Purgatorio 4.72: che mal non seppe carreggiar Fetòn,
  2. Paradiso 17.1: Qual venne a Climené, per accertarsi
  3. Paradiso 31.125: che mal guidò Fetonte, più s'infiamma,
159: Icaro+  Inferno 17.109: né quando Icaro misero le reni
160: Dedalo+  Inferno 17.111: gridando il padre a lui «Mala via tieni!»,
  1. Inferno 29.116: perch'io nol feci Dedalo, mi fece
161: Venedico Caccianemico+  Inferno 18.46: E quel frustato celar si credette
  1. Inferno 18.48: ch'io dissi: «O tu che l'occhio a terra gette,
  2. Inferno 18.50: Venedico se' tu Caccianemico.
  3. Inferno 18.55: I' fui colui che la Ghisolabella
  4. Inferno 18.66: ruffian! qui non son femmine da conio».
162: Ghisolabella+  Inferno 18.55: I' fui colui che la Ghisolabella
163: Giasone (A)+  Inferno 18.83: mi disse: «Guarda quel grande che vene,
  1. Inferno 18.86: Quelli é Iasón, che per cuore e per senno
164: Colchi+  Inferno 18.87: li Colchi del monton privati féne.
165: Isifile+  Inferno 18.92: Isifile ingannò, la giovinetta
  1. Purgatorio 22.112: Védeisi quella che mostrò Langia;
  2. Purgatorio 26.95: si fer due figli a riveder la madre,
166: Medea+  Inferno 18.96: e anche di Medea si fa vendetta.
167: Alessio Interminelli+  Inferno 18.116: vidi un col capo sì di merda lordo,
  1. Inferno 18.122: e se' Alessio Interminei da Lucca:
168: Taide+  Inferno 18.130: di quella sozza e scapigliata fante
  1. Inferno 18.133: Taide é, la puttana che rispuose
169: Simon mago+  Inferno 19.1: O Simon mago, o miseri seguaci
  1. Paradiso 30.147: là dove Simon mago é per suo merto,
170: Niccolò III+  Inferno 19.31: «Chi é colui, maestro, che si cruccia
  1. Inferno 19.45: di quel che si piangeva con la zanca.
  2. Inferno 19.47: anima trista come pal commessa»,
  3. Inferno 19.69: sappi ch'i' fui vestito del gran manto;
  4. Inferno 19.70: e veramente fui figliuol de l'orsa,
171: Clemente V+  Inferno 19.83: di ver' ponente, un pastor sanza legge,
  1. Paradiso 17.82: ma pria che 'l Guasco l'alto Arrigo inganni,
  2. Paradiso 27.58: Del sangue nostro Caorsini e Guaschi
  3. Paradiso 30.142: E fia prefetto nel foro divino
  4. Paradiso 30.148: e farà quel d'Alagna intrar più giuso».
172: Giasone (B)+  Inferno 19.85: Novo Iasón sarà, di cui si legge
173: Filippo IV+  Inferno 19.87: suo re, così fia lui chi Francia regge».
  1. Purgatorio 7.109: Padre e suocero son del mal di Francia:
  2. Purgatorio 20.91: Veggio il novo Pilato sì crudele,
  3. Paradiso 19.119: induce, falseggiando la moneta,
174: Mattia+  Inferno 19.94: Né Pier né li altri tolsero a Matia
175: Giuda+  Inferno 19.96: al loco che perdé l'anima ria.
  1. Inferno 31.143: Lucifero con Giuda, ci sposò;
  2. Inferno 34.61: «Quell'anima là sù c'ha maggior pena»,
  3. Purgatorio 20.74: con la qual giostrò Giuda, e quella ponta
  4. Purgatorio 21.84: ond'uscì 'l sangue per Giuda venduto,
176: Carlo II D'Angio+  Inferno 19.99: ch'esser ti fece contra Carlo ardito.
  1. Purgatorio 5.69: che siede tra Romagna e quel di Carlo,
  2. Purgatorio 7.127: Tant'é del seme suo minor la pianta,
  3. Purgatorio 11.137: ch'e' sostenea ne la prigion di Carlo,
  4. Purgatorio 20.67: Carlo venne in Italia e, per ammenda,
  5. Purgatorio 20.79: L'altro, che già uscì preso di nave,
  6. Paradiso 6.106: e non l'abbatta esto Carlo novello
  7. Paradiso 8.72: nati per me di Carlo e di Ridolfo,
  8. Paradiso 8.82: La sua natura, che di larga parca
  9. Paradiso 19.127: Vedrassi al Ciotto di Ierusalemme
177: Costantino il Grande+  Inferno 19.115: Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre,
  1. Inferno 27.94: Ma come Costantin chiese Silvestro
  2. Paradiso 6.1: «Poscia che Costantin l'aquila volse
  3. Paradiso 20.55: L'altro che segue, con le leggi e meco,
178: Silvestro I+  Inferno 19.117: che da te prese il primo ricco patre!».
  1. Inferno 27.94: Ma come Costantin chiese Silvestro
179: Anfïarao+  Inferno 20.34: Anfiarao? perché lasci la guerra? .
180: Tiresia+  Inferno 20.40: Vedi Tiresia, che mutò sembiante
  1. Inferno 20.58: Poscia che 'l padre suo di vita uscìo,
  2. Purgatorio 22.113: évvi la figlia di Tiresia, e Teti
181: Aronta+  Inferno 20.46: Aronta é quel ch'al ventre li s'atterga,
182: Manto+  Inferno 20.52: E quella che ricuopre le mammelle,
  1. Inferno 20.55: Manto fu, che cercò per terre molte;
  2. Inferno 20.82: Quindi passando la vergine cruda
  3. Purgatorio 22.113: évvi la figlia di Tiresia, e Teti
183: Bacco+  Inferno 20.59: e venne serva la città di Baco,
  1. Purgatorio 18.93: pur che i Teban di Bacco avesser uopo,
  2. Paradiso 13.25: Lì si cantò non Bacco, non Peana,
184: Alberto di Casalodi+  Inferno 20.95: prima che la mattia da Casalodi
185: Pinamonte dei Bonacolsi+  Inferno 20.96: da Pinamonte inganno ricevesse.
186: Euripilo+  Inferno 20.106: Allor mi disse: «Quel che da la gota
  1. Inferno 20.112: Euripilo ebbe nome, e così 'l canta
187: Calcante+  Inferno 20.110: augure, e diede 'l punto con Calcanta
188: Michele Scotto+  Inferno 20.115: Quell'altro che ne' fianchi é così poco,
189: Guido Bonatti+  Inferno 20.118: Vedi Guido Bonatti; vedi Asdente,
190: Asdente+  Inferno 20.118: Vedi Guido Bonatti; vedi Asdente,
191: Caino+  Inferno 20.126: sotto Sobilia Caino e le spine;
  1. Purgatorio 14.133: 'Anciderammi qualunque m'apprende';
  2. Paradiso 2.51: fan di Cain favoleggiare altrui?».
192: Malebranche+  Inferno 21.37: Del nostro ponte disse: «O Malebranche,
  1. Inferno 22.100: ma stieno i Malebranche un poco in cesso,
  2. Inferno 23.23: d'i Malebranche. Noi li avem già dietro;
  3. Inferno 33.142: «Nel fosso sù», diss'el, «de' Malebranche,
193: barattiere Lucchese+  Inferno 21.38: ecco un de li anzian di Santa Zita!
194: Santa Zita+  Inferno 21.38: ecco un de li anzian di Santa Zita!
195: Bonturo+  Inferno 21.41: ogn'uom v'é barattier, fuor che Bonturo;
196: Malacoda+  Inferno 21.76: Tutti gridaron: «Vada Malacoda!»;
  1. Inferno 21.79: «Credi tu, Malacoda, qui vedermi
  2. Inferno 21.103: Ma quel demonio che tenea sermone
197: Scarmiglione+  Inferno 21.105: e disse: «Posa, posa, Scarmiglione!».
198: Alichino+  Inferno 21.118: «Tra'ti avante, Alichino, e Calcabrina»,
  1. Inferno 22.112: Alichin non si tenne e, di rintoppo
  2. Inferno 22.139: Ma l'altro fu bene sparvier grifagno
199: Calcabrina+  Inferno 21.118: «Tra'ti avante, Alichino, e Calcabrina»,
  1. Inferno 22.133: Irato Calcabrina de la buffa,
200: Cagnazzo+  Inferno 21.119: cominciò elli a dire, «e tu, Cagnazzo;
  1. Inferno 22.106: Cagnazzo a cotal motto levò 'l muso,
201: Barbariccia+  Inferno 21.120: e Barbariccia guidi la decina.
  1. Inferno 21.138: coi denti, verso lor duca, per cenno;
  2. Inferno 22.29: ma come s'appressava Barbariccia,
  3. Inferno 22.59: ma Barbariccia il chiuse con le braccia,
  4. Inferno 22.145: Barbariccia, con li altri suoi dolente,
  5. Inferno 23.141: colui che i peccator di qua uncina».
202: Libicocco+  Inferno 21.121: Libicocco vegn'oltre e Draghignazzo,
  1. Inferno 22.70: E Libicocco «Troppo avem sofferto»,
203: Draghignazzo+  Inferno 21.121: Libicocco vegn'oltre e Draghignazzo,
  1. Inferno 22.73: Draghignazzo anco i volle dar di piglio
204: Ciriatto+  Inferno 21.122: Ciriatto sannuto e Graffiacane
  1. Inferno 22.55: E Ciriatto, a cui di bocca uscia
205: Graffiacane+  Inferno 21.122: Ciriatto sannuto e Graffiacane
  1. Inferno 22.34: e Graffiacan, che li era più di contra,
206: Farfarello+  Inferno 21.123: e Farfarello e Rubicante pazzo.
  1. Inferno 22.94: E 'l gran proposto, vòlto a Farfarello
207: Rubicante+  Inferno 21.123: e Farfarello e Rubicante pazzo.
  1. Inferno 22.40: «O Rubicante, fa che tu li metti
208: barattiere Navarrese+  Inferno 22.44: che tu sappi chi é lo sciagurato
  1. Inferno 22.48: «I' fui del regno di Navarra nato.
  2. Inferno 22.109: Ond'ei, ch'avea lacciuoli a gran divizia,
  3. Inferno 22.121: Lo Navarrese ben suo tempo colse;
  4. Inferno 22.136: e come 'l barattier fu disparito,
209: Tebaldo+  Inferno 22.52: Poi fui famiglia del buon re Tebaldo:
210: Frate Gomita+  Inferno 22.81: Ed ei rispuose: «Fu frate Gomita,
  1. Inferno 22.87: barattier fu non picciol, ma sovrano.
211: Michele Zanche+  Inferno 22.88: Usa con esso donno Michel Zanche
  1. Inferno 33.144: non era ancor giunto Michel Zanche,
212: Esopo+  Inferno 23.4: Vòlt'era in su la favola d'Isopo
213: Catalano+  Inferno 23.76: E un che 'ntese la parola tosca,
  1. Inferno 23.114: e 'l frate Catalan, ch'a ciò s'accorse,
  2. Inferno 23.127: Poscia drizzò al frate cotal voce:
214: Loderingo+  Inferno 23.104: io Catalano e questi Loderingo
215: Caifa+  Inferno 23.111: un, crucifisso in terra con tre pali.
  1. Inferno 23.115: mi disse: «Quel confitto che tu miri,
216: Anna+  Inferno 23.117: porre un uom per lo popolo a' martìri.
  1. Inferno 23.121: E a tal modo il socero si stenta
217: fenice+  Inferno 24.107: che la fenice more e poi rinasce,
218: Vanni Fucci+  Inferno 24.125: sì come a mul ch'i' fui; son Vanni Fucci
  1. Inferno 24.129: ch'io 'l vidi uomo di sangue e di crucci».
  2. Inferno 25.1: Al fine de le sue parole il ladro
  3. Inferno 25.14: non vidi spirto in Dio tanto superbo,
  4. Inferno 25.18: venir chiamando: «Ov'é, ov'é l'acerbo?».
219: Moroello Malaspina+  Inferno 24.145: Tragge Marte vapor di Val di Magra
220: Caco+  Inferno 25.17: e io vidi un centauro pien di rabbia
  1. Inferno 25.25: Lo mio maestro disse: «Questi é Caco,
221: Ercole+  Inferno 25.32: sotto la mazza d'Ercule, che forse
  1. Inferno 26.108: dov'Ercule segnò li suoi riguardi,
  2. Inferno 31.132: ond'Ercule sentì già grande stretta.
  3. Paradiso 9.101: fu da Demofoonte, né Alcide
222: Cianfa+  Inferno 25.43: dicendo: «Cianfa dove fia rimaso?»;
  1. Inferno 25.124: Quel ch'era dritto, il trasse ver' le tempie,
  2. Inferno 25.138: e l'altro dietro a lui parlando sputa.
223: Agnello+  Inferno 25.68: gridava: «Omé, Agnel, come ti muti!
224: Buoso Donati+  Inferno 25.88: Lo trafitto 'l mirò, ma nulla disse;
  1. Inferno 25.105: e il feruto ristrinse insieme l'orme.
  2. Inferno 25.117: e 'l misero del suo n'avea due porti.
  3. Inferno 25.130: Quel che giacea, il muso innanzi caccia,
  4. Inferno 25.136: L'anima ch'era fiera divenuta,
  5. Inferno 30.44: falsificare in sé Buoso Donati,
225: Sabello+  Inferno 25.95: del misero Sabello e di Nasidio,
226: Nassidio+  Inferno 25.95: del misero Sabello e di Nasidio,
227: Cadmo+  Inferno 25.97: Taccia di Cadmo e d'Aretusa Ovidio;
228: Aretusa+  Inferno 25.97: Taccia di Cadmo e d'Aretusa Ovidio;
229: Buoso+  Inferno 25.121: l'un si levò e l'altro cadde giuso,
  1. Inferno 25.140: e disse a l'altro: «I' vo' che Buoso corra,
230: Puccio Sciancato+  Inferno 25.148: ch'i' non scorgessi ben Puccio Sciancato;
231: Francesco de' Cavalcanti+  Inferno 25.151: l'altr'era quel che tu, Gaville, piagni.
232: Eliseo+  Inferno 26.34: E qual colui che si vengiò con li orsi
233: Elia+  Inferno 26.35: vide 'l carro d'Elia al dipartire,
  1. Purgatorio 32.80: così di Moisé come d'Elia,
234: Eteocle+  Inferno 26.54: dov'Eteòcle col fratel fu miso?».
235: Polinice+  Inferno 26.54: dov'Eteòcle col fratel fu miso?».
236: Ulisse+  Inferno 26.56: Ulisse e Diomede, e così insieme
  1. Inferno 26.85: Lo maggior corno de la fiamma antica
  2. Inferno 27.1: Già era dritta in sù la fiamma e queta
  3. Purgatorio 19.22: Io volsi Ulisse del suo cammin vago
  4. Paradiso 27.83: folle d'Ulisse, e di qua presso il lito
237: Diomede+  Inferno 26.56: Ulisse e Diomede, e così insieme
238: Deidamia+  Inferno 26.62: Deidamìa ancor si duol d'Achille,
  1. Purgatorio 22.114: e con le suore sue Deidamia».
239: Circe+  Inferno 26.91: mi diparti' da Circe, che sottrasse
  1. Purgatorio 14.42: che par che Circe li avesse in pastura.
  2. Paradiso 27.137: nel primo aspetto de la bella figlia
240: Telemaco+  Inferno 26.94: né dolcezza di figlio, né la pieta
241: Laerte+  Inferno 26.95: del vecchio padre, né 'l debito amore
242: Penelope+  Inferno 26.96: lo qual dovea Penelopé far lieta,
243: Guido da Montefeltro+  Inferno 27.4: quand'un'altra, che dietro a lei venia,
  1. Inferno 27.36: «O anima che se' là giù nascosta,
  2. Inferno 27.58: Poscia che 'l foco alquanto ebbe rugghiato
  3. Inferno 27.67: Io fui uom d'arme, e poi fui cordigliero,
  4. Inferno 27.73: Mentre ch'io forma fui d'ossa e di polpe
  5. Inferno 27.131: la fiamma dolorando si partio,
244: Polenta+  Inferno 27.41: l'aguglia da Polenta la si cova,
245: Ordelaffi+  Inferno 27.45: sotto le branche verdi si ritrova.
246: Malatesta da Verrucchio+  Inferno 27.46: E 'l mastin vecchio e 'l nuovo da Verrucchio,
247: Malatestino da Verrucchio+  Inferno 27.46: E 'l mastin vecchio e 'l nuovo da Verrucchio,
  1. Inferno 28.85: Quel traditor che vede pur con l'uno,
248: Montagna dei Parcitati+  Inferno 27.47: che fecer di Montagna il mal governo,
249: Maghinardo dei Pagani+  Inferno 27.50: conduce il lioncel dal nido bianco,
250: San Francesco+  Inferno 27.112: Francesco venne poi com'io fu' morto,
  1. Paradiso 11.37: L'un fu tutto serafico in ardore;
  2. Paradiso 11.74: Francesco e Povertà per questi amanti
  3. Paradiso 11.85: Indi sen va quel padre e quel maestro
  4. Paradiso 11.89: per esser fi' di Pietro Bernardone,
  5. Paradiso 11.95: dietro a costui, la cui mirabil vita
  6. Paradiso 11.115: e del suo grembo l'anima preclara
  7. Paradiso 11.121: e questo fu il nostro patriarca;
  8. Paradiso 13.33: del poverel di Dio narrata fumi,
  9. Paradiso 22.90: e Francesco umilmente il suo convento;
  10. Paradiso 32.35: Francesco, Benedetto e Augustino
251: Livio+  Inferno 28.12: come Livio scrive, che non erra,
252: Roberto Guiscardo+  Inferno 28.14: per contastare a Ruberto Guiscardo;
  1. Paradiso 18.48: per quella croce, e Ruberto Guiscardo.
253: Alardo di Valéry+  Inferno 28.18: dove sanz'arme vinse il vecchio Alardo;
254: Maometto+  Inferno 28.23: com'io vidi un, così non si pertugia,
  1. Inferno 28.31: vedi come storpiato é Maometto!
  2. Inferno 28.62: Maometto mi disse esta parola;
255: Alì+  Inferno 28.32: Dinanzi a me sen va piangendo Alì,
256: Fra Dolcino+  Inferno 28.55: «Or dì a fra Dolcin dunque che s'armi,
  1. Inferno 28.59: non rechi la vittoria al Noarese,
257: Pier da Medicina+  Inferno 28.64: Un altro, che forata avea la gola
  1. Inferno 28.68: con li altri, innanzi a li altri aprì la canna,
  2. Inferno 28.73: rimembriti di Pier da Medicina,
258: Guido del Cassero+  Inferno 28.77: a messer Guido e anco ad Angiolello,
259: Angiolello+  Inferno 28.77: a messer Guido e anco ad Angiolello,
260: Nettuno+  Inferno 28.83: non vide mai sì gran fallo Nettuno,
  1. Paradiso 33.96: che fé Nettuno ammirar l'ombra d'Argo.
261: Curio+  Inferno 28.97: Questi, scacciato, il dubitar sommerse
  1. Inferno 28.102: Curio, ch'a dir fu così ardito!
262: Bertran de Born+  Inferno 28.119: un busto sanza capo andar sì come
  1. Inferno 28.121: e 'l capo tronco tenea per le chiome,
  2. Inferno 28.124: Di sé facea a sé stesso lucerna,
  3. Inferno 28.134: sappi ch'i' son Bertram dal Bornio, quelli
  4. Inferno 28.142: Così s'osserva in me lo contrapasso».
  5. Inferno 29.29: sovra colui che già tenne Altaforte,
263: Enrico il Giovane d'Inghilterra+  Inferno 28.135: che diedi al re giovane i ma' conforti.
  1. Inferno 28.136: Io feci il padre e 'l figlio in sé ribelli:
264: Achitofel+  Inferno 28.137: Achitofél non fé più d'Absalone
265: Absalone+  Inferno 28.137: Achitofél non fé più d'Absalone
266: Geri del Bello+  Inferno 29.20: credo ch'un spirto del mio sangue pianga
  1. Inferno 29.27: e udi' 'l nominar Geri del Bello.
267: Griffolino+  Inferno 29.85: «O tu che con le dita ti dismaglie»,
  1. Inferno 29.109: «Io fui d'Arezzo, e Albero da Siena»,
  2. Inferno 30.31: E l'Aretin che rimase, tremando
268: Albero da Siena+  Inferno 29.109: «Io fui d'Arezzo, e Albero da Siena»,
269: Vescovo di Siena+  Inferno 29.117: ardere a tal che l'avea per figliuolo.
270: Capocchio+  Inferno 29.124: Onde l'altro lebbroso, che m'intese,
  1. Inferno 29.136: sì vedrai ch'io son l'ombra di Capocchio,
  2. Inferno 29.139: com'io fui di natura buona scimia».
  3. Inferno 30.28: L'una giunse a Capocchio, e in sul nodo
271: Stricca+  Inferno 29.125: rispuose al detto mio: «Tra'mene Stricca
272: Niccolò dei Salimbeni+  Inferno 29.127: e Niccolò che la costuma ricca
273: Caccia d'Asciano+  Inferno 29.131: Caccia d'Ascian la vigna e la gran fonda,
274: Abbagliato+  Inferno 29.132: e l'Abbagliato suo senno proferse.
275: Giunone+  Inferno 30.1: Nel tempo che Iunone era crucciata
276: Semele+  Inferno 30.2: per Semelé contra 'l sangue tebano,
  1. Paradiso 21.6: fu Semelé quando di cener fessi;
277: Atamante+  Inferno 30.4: Atamante divenne tanto insano,
278: Learco+  Inferno 30.10: prendendo l'un ch'avea nome Learco,
279: Ino+  Inferno 30.12: e quella s'annegò con l'altro carco.
280: Melicerte+  Inferno 30.12: e quella s'annegò con l'altro carco.
281: Priamo+  Inferno 30.15: sì che 'nsieme col regno il re fu casso,
282: Ecuba+  Inferno 30.16: Ecuba trista, misera e cattiva,
283: Polissena+  Inferno 30.17: poscia che vide Polissena morta,
284: Polidoro+  Inferno 30.18: e del suo Polidoro in su la riva
285: Gianni Schicchi+  Inferno 30.32: mi disse: «Quel folletto é Gianni Schicchi,
  1. Inferno 30.42: come l'altro che là sen va, sostenne,
286: Mirra+  Inferno 30.37: Ed elli a me: «Quell'é l'anima antica
  1. Inferno 30.40: Questa a peccar con esso così venne,
287: Maestro Adamo+  Inferno 30.49: Io vidi un, fatto a guisa di leuto,
  1. Inferno 30.61: a la miseria del maestro Adamo:
  2. Inferno 30.73: Ivi é Romena, là dov'io falsai
  3. Inferno 30.104: e mastro Adamo li percosse il volto
  4. Inferno 30.112: E l'idropico: «Tu di' ver di questo:
  5. Inferno 30.119: rispuose quel ch'avea infiata l'epa;
  6. Inferno 30.124: Allora il monetier: «Così si squarcia
288: Guido II dei conti Guidi+  Inferno 30.77: di Guido o d'Alessandro o di lor frate,
289: Alessandro da Romena+  Inferno 30.77: di Guido o d'Alessandro o di lor frate,
290: Potiphar's wife+  Inferno 30.97: L'una é la falsa ch'accusò Gioseppo;
291: Sinone+  Inferno 30.98: l'altr'é 'l falso Sinon greco di Troia:
  1. Inferno 30.100: E l'un di lor, che si recò a noia
  2. Inferno 30.116: disse Sinon; «e son qui per un fallo,
  3. Inferno 30.118: «Ricorditi, spergiuro, del cavallo»,
  4. Inferno 30.122: disse 'l Greco, «la lingua, e l'acqua marcia
292: Narciso+  Inferno 30.128: e per leccar lo specchio di Narcisso,
293: Peleo+  Inferno 31.5: d'Achille e del suo padre esser cagione
294: Carlo Magno+  Inferno 31.17: Carlo Magno perdé la santa gesta,
  1. Paradiso 6.96: Carlo Magno, vincendo, la soccorse.
  2. Paradiso 18.43: Così per Carlo Magno e per Orlando
295: Orlando+  Inferno 31.18: non sonò sì terribilmente Orlando.
  1. Paradiso 18.43: Così per Carlo Magno e per Orlando
296: Nembrot+  Inferno 31.58: La faccia sua mi parea lunga e grossa
  1. Inferno 31.70: E 'l duca mio ver lui: «Anima sciocca,
  2. Inferno 31.74: che 'l tien legato, o anima confusa,
  3. Inferno 31.76: Poi disse a me: «Elli stessi s'accusa;
  4. Purgatorio 12.34: Vedea Nembròt a pié del gran lavoro
  5. Paradiso 26.126: fosse la gente di Nembròt attenta:
297: Frisoni+  Inferno 31.64: tre Frison s'averien dato mal vanto;
298: Efialte+  Inferno 31.84: trovammo l'altro assai più fero e maggio.
  1. Inferno 31.91: «Questo superbo volle esser esperto
  2. Inferno 31.94: Fialte ha nome, e fece le gran prove
  3. Inferno 31.108: come Fialte a scuotersi fu presto.
299: Briareo+  Inferno 31.98: che de lo smisurato Briareo
  1. Purgatorio 12.28: Vedea Briareo, fitto dal telo
  2. Purgatorio 12.30: grave a la terra per lo mortal gelo.
300: Anteo+  Inferno 31.100: Ond'ei rispuose: «Tu vedrai Anteo
  1. Inferno 31.113: e venimmo ad Anteo, che ben cinque alle,
  2. Inferno 31.115: «O tu che ne la fortunata valle
  3. Inferno 31.139: tal parve Anteo a me che stava a bada
  4. Inferno 32.17: sotto i pié del gigante assai più bassi,
301: Scipione+  Inferno 31.116: che fece Scipion di gloria reda,
  1. Purgatorio 29.116: rallegrasse Affricano, o vero Augusto,
  2. Paradiso 6.53: Scipione e Pompeo; e a quel colle
  3. Paradiso 27.61: Ma l'alta provedenza, che con Scipio
302: Annibale+  Inferno 31.117: quand'Anibàl co' suoi diede le spalle,
  1. Paradiso 6.50: che di retro ad Annibale passaro
303: Tizio+  Inferno 31.124: Non ci fare ire a Tizio né a Tifo:
304: Tifeo+  Inferno 31.124: Non ci fare ire a Tizio né a Tifo:
  1. Paradiso 8.70: non per Tifeo ma per nascente solfo,
305: Anfïone+  Inferno 32.11: ch'aiutaro Anfione a chiuder Tebe,
306: Napoleone degli Alberti+  Inferno 32.41: volsimi a' piedi, e vidi due sì stretti,
  1. Inferno 32.43: «Ditemi, voi che sì strignete i petti»,
307: Alessandro degli Alberti+  Inferno 32.41: volsimi a' piedi, e vidi due sì stretti,
  1. Inferno 32.43: «Ditemi, voi che sì strignete i petti»,
308: Camiscion de' Pazzi+  Inferno 32.52: E un ch'avea perduti ambo li orecchi
  1. Inferno 32.68: sappi ch'i' fu' il Camiscion de' Pazzi;
309: Alberto degli Alberti+  Inferno 32.57: del padre loro Alberto e di lor fue.
310: Modarette+  Inferno 32.61: non quelli a cui fu rotto il petto e l'ombra
311: Artù+  Inferno 32.62: con esso un colpo per la man d'Artù;
312: Vanni de' Cancellieri+  Inferno 32.63: non Focaccia; non questi che m'ingombra
313: Sassolo Mascheroni+  Inferno 32.63: non Focaccia; non questi che m'ingombra
314: Carlino dei Pazzi+  Inferno 32.69: e aspetto Carlin che mi scagioni».
315: Bocca degli Abati+  Inferno 32.86: che bestemmiava duramente ancora:
  1. Inferno 32.106: quando un altro gridò: «Che hai tu, Bocca?
  2. Inferno 32.110: malvagio traditor; ch'a la tua onta
316: Buoso da Duera+  Inferno 32.114: di quel ch'ebbe or così la lingua pronta.
  1. Inferno 32.116: Io vidi, potrai dir, quel da Duera
317: Tesauro dei Beccheria+  Inferno 32.119: tu hai dallato quel di Beccheria
318: Gianni de' Soldanieri+  Inferno 32.121: Gianni de' Soldanier credo che sia
319: Ganellone+  Inferno 32.122: più là con Ganellone e Tebaldello,
320: Tebaldello Zambrasi+  Inferno 32.122: più là con Ganellone e Tebaldello,
321: Tideo+  Inferno 32.130: non altrimenti Tideo si rose
322: Menalippo+  Inferno 32.131: le tempie a Menalippo per disdegno,
323: Ugolino della Gherardesca+  Inferno 32.133: «O tu che mostri per sì bestial segno
  1. Inferno 33.1: La bocca sollevò dal fiero pasto
  2. Inferno 33.13: Tu dei saper ch'i' fui conte Ugolino,
  3. Inferno 33.85: Ché se 'l conte Ugolino aveva voce
324: Ruggieri, Arcivescovo+  Inferno 33.8: che frutti infamia al traditor ch'i' rodo,
  1. Inferno 33.14: e questi é l'arcivescovo Ruggieri:
  2. Inferno 33.28: Questi pareva a me maestro e donno,
  3. Inferno 33.77: riprese 'l teschio misero co'denti,
325: Gualandi+  Inferno 33.32: Gualandi con Sismondi e con Lanfranchi
326: Sismondi+  Inferno 33.32: Gualandi con Sismondi e con Lanfranchi
327: Lanfranchi+  Inferno 33.32: Gualandi con Sismondi e con Lanfranchi
328: Anselmuccio della Gherardesca+  Inferno 33.50: piangevan elli; e Anselmuccio mio
329: Gaddo della Gherardesca+  Inferno 33.68: Gaddo mi si gittò disteso a' piedi,
330: Uguiccione della Gherardesca+  Inferno 33.89: novella Tebe, Uguiccione e 'l Brigata
331: Brigata della Gherardesca+  Inferno 33.89: novella Tebe, Uguiccione e 'l Brigata
332: Frate Alberigo+  Inferno 33.109: E un de' tristi de la fredda crosta
  1. Inferno 33.118: Rispuose adunque: «I' son frate Alberigo;
  2. Inferno 33.154: Ché col peggiore spirto di Romagna
333: Atropo+  Inferno 33.126: innanzi ch'Atropòs mossa le dea.
334: Branca Doria+  Inferno 33.137: elli é ser Branca Doria, e son più anni
  1. Inferno 33.140: ché Branca Doria non morì unquanche,
  2. Inferno 33.155: trovai di voi un tal, che per sua opra
335: Bruto (B)+  Inferno 34.65: quel che pende dal nero ceffo é Bruto:
  1. Paradiso 6.74: Bruto con Cassio ne l'inferno latra,
336: Cassio+  Inferno 34.67: e l'altro é Cassio che par sì membruto.
  1. Paradiso 6.74: Bruto con Cassio ne l'inferno latra,
337: Calliope+  Purgatorio 1.9: e qui Caliopé alquanto surga,
338: Piche, Le+  Purgatorio 1.11: di cui le Piche misere sentiro
339: Angelo Portiere+  Purgatorio 1.98: d'alcuna nebbia, andar dinanzi al primo
  1. Purgatorio 4.129: l'angel di Dio che siede in su la porta.
  2. Purgatorio 9.78: e un portier ch'ancor non facea motto.
  3. Purgatorio 9.92: ricominciò il cortese portinaio:
  4. Purgatorio 9.104: l'angel di Dio, sedendo in su la soglia,
  5. Purgatorio 21.23: che questi porta e che l'angel profila,
340: Aurora+  Purgatorio 2.8: là dov'i' era, de la bella Aurora
  1. Purgatorio 9.1: La concubina di Titone antico
341: Angelo Nocchiero+  Purgatorio 2.27: allor che ben conobbe il galeotto,
  1. Purgatorio 2.29: Ecco l'angel di Dio: piega le mani;
  2. Purgatorio 2.38: l'uccel divino, più chiaro appariva:
  3. Purgatorio 2.43: Da poppa stava il celestial nocchiero,
  4. Purgatorio 2.95: se quei che leva quando e cui li piace,
342: Casella+  Purgatorio 2.76: Io vidi una di lor trarresi avante
  1. Purgatorio 2.91: «Casella mio, per tornar altra volta
343: Manfredi+  Purgatorio 3.107: biondo era e bello e di gentile aspetto,
  1. Purgatorio 3.112: Poi sorridendo disse: «Io son Manfredi,
  2. Purgatorio 3.120: piangendo, a quei che volontier perdona.
344: Costanza (A)+  Purgatorio 3.113: nepote di Costanza imperadrice;
  1. Paradiso 3.109: E quest'altro splendor che ti si mostra
  2. Paradiso 3.113: sorella fu, e così le fu tolta
  3. Paradiso 3.118: Quest'é la luce de la gran Costanza
345: Costanza (B)+  Purgatorio 3.115: vadi a mia bella figlia, genitrice
  1. Purgatorio 3.143: revelando a la mia buona Costanza
  2. Purgatorio 7.129: Costanza di marito ancor si vanta.
346: Pastor di Cosenza+  Purgatorio 3.124: Se 'l pastor di Cosenza, che a la caccia
347: Clemente IV+  Purgatorio 3.125: di me fu messo per Clemente allora,
348: Castore+  Purgatorio 4.61: Ond'elli a me: «Se Castore e Poluce
349: Poluce+  Purgatorio 4.61: Ond'elli a me: «Se Castore e Poluce
350: Belacqua+  Purgatorio 4.106: E un di lor, che mi sembiava lasso,
  1. Purgatorio 4.110: colui che mostra sé più negligente
  2. Purgatorio 4.123: poi cominciai: «Belacqua, a me non dole
351: Jacopo del Cassero+  Purgatorio 5.67: Ond'io, che solo innanzi a li altri parlo,
352: Bonconte+  Purgatorio 5.88: Io fui di Montefeltro, io son Bonconte;
353: Giovanna (A)+  Purgatorio 5.89: Giovanna o altri non ha di me cura;
354: angelo+  Purgatorio 5.104: l'angel di Dio mi prese, e quel d'inferno
  1. Purgatorio 5.105: gridava: O tu del ciel, perché mi privi?
355: Pia de' Tolomei+  Purgatorio 5.132: seguitò 'l terzo spirito al secondo,
  1. Purgatorio 5.133: «ricorditi di me, che son la Pia:
356: Nello+  Purgatorio 5.135: salsi colui che 'nnanellata pria
357: Benincasa di Laterina+  Purgatorio 6.13: Quiv'era l'Aretin che da le braccia
358: Ghino di Tacco+  Purgatorio 6.14: fiere di Ghin di Tacco ebbe la morte,
359: Guccio Tarlati da Pietramala+  Purgatorio 6.15: e l'altro ch'annegò correndo in caccia.
  1. Purgatorio 6.19: Vidi conte Orso e l'anima divisa
360: Federigo Novello+  Purgatorio 6.17: Federigo Novello, e quel da Pisa
361: Gano degli Scornigiani+  Purgatorio 6.17: Federigo Novello, e quel da Pisa
362: Marzucco+  Purgatorio 6.18: che fé parer lo buon Marzucco forte.
363: Conte Orso+  Purgatorio 6.19: Vidi conte Orso e l'anima divisa
364: Pierre de la Brosse+  Purgatorio 6.22: Pier da la Broccia dico; e qui proveggia,
365: Marie de Brabant+  Purgatorio 6.23: mentr'é di qua, la donna di Brabante,
366: Sordello+  Purgatorio 6.58: Ma vedi là un'anima che, posta
  1. Purgatorio 6.61: Venimmo a lei: o anima lombarda,
  2. Purgatorio 6.67: Pur Virgilio si trasse a lei, pregando
  3. Purgatorio 6.74: dicendo: «O Mantoano, io son Sordello
  4. Purgatorio 6.79: Quell'anima gentil fu così presta,
  5. Purgatorio 7.3: Sordel si trasse, e disse: «Voi, chi siete?».
  6. Purgatorio 7.52: E 'l buon Sordello in terra fregò 'l dito,
  7. Purgatorio 7.86: cominciò 'l Mantoan che ci avea vòlti,
  8. Purgatorio 8.38: disse Sordello, «a guardia de la valle,
  9. Purgatorio 8.62: Sordello ed elli in dietro si raccolse
  10. Purgatorio 8.94: Com'ei parlava, e Sordello a sé il trasse
  11. Purgatorio 9.58: Sordel rimase e l'altre genti forme;
367: Giustiniano+  Purgatorio 6.89: Iustiniano, se la sella é vota?
  1. Paradiso 6.10: Cesare fui e son Iustiniano,
  2. Paradiso 7.5: fu viso a me cantare essa sustanza,
368: Alberto I d'Austria+  Purgatorio 6.97: O Alberto tedesco ch'abbandoni
  1. Paradiso 19.115: Lì si vedrà, tra l'opere d'Alberto,
369: Rodolfo I+  Purgatorio 6.103: Ch'avete tu e 'l tuo padre sofferto,
  1. Purgatorio 7.91: Colui che più siede alto e fa sembianti
  2. Paradiso 8.72: nati per me di Carlo e di Ridolfo,
370: Montecchi+  Purgatorio 6.106: Vieni a veder Montecchi e Cappelletti,
  1. Purgatorio 6.108: color già tristi, e questi con sospetti!
371: Cappelletti+  Purgatorio 6.106: Vieni a veder Montecchi e Cappelletti,
372: Monaldi+  Purgatorio 6.107: Monaldi e Filippeschi, uom sanza cura:
373: Filippeschi+  Purgatorio 6.107: Monaldi e Filippeschi, uom sanza cura:
374: Marcello+  Purgatorio 6.125: son di tiranni, e un Marcel diventa
375: Ottocaro di Boemia+  Purgatorio 7.97: L'altro che ne la vista lui conforta,
376: Venceslao II+  Purgatorio 7.101: fu meglio assai che Vincislao suo figlio
  1. Paradiso 19.125: di quel di Spagna e di quel di Boemme,
377: Filippo III+  Purgatorio 7.103: E quel nasetto che stretto a consiglio
  1. Purgatorio 7.109: Padre e suocero son del mal di Francia:
  2. Purgatorio 7.124: Anche al nasuto vanno mie parole
378: Enrico I re di Navarra+  Purgatorio 7.104: par con colui c'ha sì benigno aspetto,
  1. Purgatorio 7.109: Padre e suocero son del mal di Francia:
379: Pietro III d'Aragona+  Purgatorio 7.107: L'altro vedete c'ha fatto a la guancia
  1. Purgatorio 7.112: Quel che par sì membruto e che s'accorda,
  2. Purgatorio 7.125: non men ch'a l'altro, Pier, che con lui canta,
  3. Purgatorio 7.129: Costanza di marito ancor si vanta.
380: Carlo I d'Angiò+  Purgatorio 7.113: cantando, con colui dal maschio naso,
381: PIetro (IV)+  Purgatorio 7.116: lo giovanetto che retro a lui siede,
382: Giacomo II+  Purgatorio 7.119: Iacomo e Federigo hanno i reami;
383: Beatrice di Provenza+  Purgatorio 7.128: quanto più che Beatrice e Margherita,
384: Margherita+  Purgatorio 7.128: quanto più che Beatrice e Margherita,
385: Arrigo d'Inghilterra+  Purgatorio 7.130: Vedete il re de la semplice vita
386: Guglielmo Marchese+  Purgatorio 7.133: Quel che più basso tra costor s'atterra,
  1. Purgatorio 7.134: guardando in suso, é Guiglielmo marchese,
387: Angeli Guardie+  Purgatorio 8.26: due angeli con due spade affocate,
  1. Purgatorio 8.104: come mosser li astor celestiali;
  2. Purgatorio 8.107: fuggì 'l serpente, e li angeli dier volta,
388: Nino Visconti+  Purgatorio 8.47: e fui di sotto, e vidi un che mirava
  1. Purgatorio 8.53: giudice Nin gentil, quanto mi piacque
  2. Purgatorio 8.62: Sordello ed elli in dietro si raccolse
  3. Purgatorio 8.81: com'avria fatto il gallo di Gallura».
  4. Purgatorio 8.128: che vostra gente onrata non si sfregia
389: Currado Malaspina+  Purgatorio 8.65: che sedea lì, gridando: «Sù, Currado!
  1. Purgatorio 8.109: L'ombra che s'era al giudice raccolta
  2. Purgatorio 8.118: Fui chiamato Currado Malaspina;
390: Giovanna (B)+  Purgatorio 8.71: dì a Giovanna mia che per me chiami
391: Beatrice d'Este+  Purgatorio 8.76: Per lei assai di lieve si comprende
392: Visconti+  Purgatorio 8.80: la vipera che Melanesi accampa,
393: Eva+  Purgatorio 8.99: forse qual diede ad Eva il cibo amaro.
  1. Purgatorio 12.71: figliuoli d'Eva, e non chinate il volto
  2. Purgatorio 24.116: legno é più sù che fu morso da Eva,
  3. Purgatorio 29.24: mi fé riprender l'ardimento d'Eva,
  4. Purgatorio 29.26: femmina, sola e pur testé formata,
  5. Purgatorio 30.52: né quantunque perdeo l'antica matre,
  6. Purgatorio 32.32: colpa di quella ch'al serpente crese,
  7. Paradiso 13.38: si trasse per formar la bella guancia
  8. Paradiso 32.6: é colei che l'aperse e che la punse.
394: Currado I+  Purgatorio 8.119: non son l'antico, ma di lui discesi;
395: Titone+  Purgatorio 9.1: La concubina di Titone antico
396: Ganimede+  Purgatorio 9.23: abbandonati i suoi da Ganimede,
397: Metello+  Purgatorio 9.138: Metello, per che poi rimase macra.
398: Policleto+  Purgatorio 10.32: d'intagli sì, che non pur Policleto,
399: Gabriele+  Purgatorio 10.34: L'angel che venne in terra col decreto
  1. Paradiso 9.138: là dove Gabriello aperse l'ali.
  2. Paradiso 14.36: forse qual fu da l'angelo a Maria,
  3. Paradiso 23.103: «Io sono amore angelico, che giro
  4. Paradiso 32.94: e quello amor che primo lì discese,
  5. Paradiso 32.103: qual é quell'angel che con tanto gioco
  6. Paradiso 32.110: quant'esser puote in angelo e in alma,
  7. Paradiso 32.112: perch'elli é quelli che portò la palma
400: Micol+  Purgatorio 10.68: d'un gran palazzo, Micòl ammirava
  1. Purgatorio 10.72: che di dietro a Micòl mi biancheggiava.
401: Traiano+  Purgatorio 10.74: del roman principato, il cui valore
  1. Purgatorio 10.76: i' dico di Traiano imperadore;
  2. Paradiso 20.44: colui che più al becco mi s'accosta,
  3. Paradiso 20.105: quel d'i passuri e quel d'i passi piedi.
  4. Paradiso 20.106: Ché l'una de lo 'nferno, u' non si riede
  5. Paradiso 20.112: L'anima gloriosa onde si parla,
402: Gregorio+  Purgatorio 10.75: mosse Gregorio a la sua gran vittoria;
  1. Paradiso 28.133: Ma Gregorio da lui poi si divise;
403: Vedovella+  Purgatorio 10.77: e una vedovella li era al freno,
  1. Purgatorio 10.82: La miserella intra tutti costoro
  2. Purgatorio 10.87: come persona in cui dolor s'affretta,
404: angeli+  Purgatorio 11.10: Come del suo voler li angeli tuoi
  1. Purgatorio 15.29: la famiglia del cielo», a me rispuose:
  2. Purgatorio 30.82: Ella si tacque; e li angeli cantaro
  3. Purgatorio 30.101: del carro stando, a le sustanze pie
  4. Paradiso 7.130: Li angeli, frate, e 'l paese sincero
  5. Paradiso 20.102: la region de li angeli dipinta.
  6. Paradiso 21.91: Ma quell'alma nel ciel che più si schiara,
  7. Paradiso 31.131: vid'io più di mille angeli festanti,
405: Omberto Aldobrandeschi+  Purgatorio 11.58: Io fui latino e nato d'un gran Tosco:
  1. Purgatorio 11.64: ogn'uomo ebbi in despetto tanto avante,
  2. Purgatorio 11.67: Io sono Omberto; e non pur a me danno
406: Guglielmo Aldobrandesco+  Purgatorio 11.59: Guiglielmo Aldobrandesco fu mio padre;
407: Oderisi da Gubbio+  Purgatorio 11.79: «Oh!», diss'io lui, «non se' tu Oderisi,
408: Franco Bolognese+  Purgatorio 11.83: che pennelleggia Franco Bolognese;
409: Cimabue+  Purgatorio 11.94: Credette Cimabue ne la pittura
410: Giotto+  Purgatorio 11.95: tener lo campo, e ora ha Giotto il grido,
411: Guido Guinizelli+  Purgatorio 11.97: così ha tolto l'uno a l'altro Guido
  1. Purgatorio 26.92: son Guido Guinizzelli; e già mi purgo
  2. Purgatorio 26.97: quand'io odo nomar sé stesso il padre
412: Dante+  Purgatorio 11.99: chi l'uno e l'altro caccerà del nido.
413: Provenzan Salvani+  Purgatorio 11.109: Colui che del cammin sì poco piglia
  1. Purgatorio 11.121: «Quelli é», rispuose, «Provenzan Salvani;
  2. Purgatorio 11.133: «Quando vivea più glorioso», disse,
414: Timbreo+  Purgatorio 12.31: Vedea Timbreo, vedea Pallade e Marte,
415: Pallade+  Purgatorio 12.31: Vedea Timbreo, vedea Pallade e Marte,
416: Niobe+  Purgatorio 12.37: O Niobé, con che occhi dolenti
417: Saul+  Purgatorio 12.40: O Saùl, come in su la propria spada
418: Roboam+  Purgatorio 12.46: O Roboàm, già non par che minacci
419: Alcmeon+  Purgatorio 12.50: come Almeon a sua madre fé caro
420: Sennacherib+  Purgatorio 12.53: sovra Sennacherìb dentro dal tempio,
421: Tamiri+  Purgatorio 12.56: che fé Tamiri, quando disse a Ciro:
422: Ciro+  Purgatorio 12.56: che fé Tamiri, quando disse a Ciro:
423: Oloferne+  Purgatorio 12.59: li Assiri, poi che fu morto Oloferne,
424: Angelo Umiltà+  Purgatorio 12.79: Vedi colà un angel che s'appresta
  1. Purgatorio 12.88: A noi venìa la creatura bella,
425: Oreste+  Purgatorio 13.32: per allungarsi, un'altra 'I' sono Oreste'
426: Sapìa+  Purgatorio 13.100: Tra l'altre vidi un'ombra ch'aspettava
  1. Purgatorio 13.103: «Spirto», diss'io, «che per salir ti dome,
  2. Purgatorio 13.106: «Io fui sanese», rispuose, «e con questi
427: Pier Pettinaio+  Purgatorio 13.128: Pier Pettinaio in sue sante orazioni,
428: Rinieri da Calboli+  Purgatorio 14.7: Così due spirti, l'uno a l'altro chini,
  1. Purgatorio 14.67: Com'a l'annunzio di dogliosi danni
  2. Purgatorio 14.88: Questi é Rinier; questi é 'l pregio e l'onore
429: Guido del Duca+  Purgatorio 14.7: Così due spirti, l'uno a l'altro chini,
  1. Purgatorio 14.76: per che lo spirto che di pria parlòmi
  2. Purgatorio 14.81: però sappi ch'io fui Guido del Duca.
  3. Purgatorio 15.44: «Che volse dir lo spirto di Romagna,
430: Fulcieri da Calboli+  Purgatorio 14.58: Io veggio tuo nepote che diventa
431: Lizio+  Purgatorio 14.97: Ov'é 'l buon Lizio e Arrigo Mainardi?
432: Arrigo Mainardi+  Purgatorio 14.97: Ov'é 'l buon Lizio e Arrigo Mainardi?
433: Pier Traversaro+  Purgatorio 14.98: Pier Traversaro e Guido di Carpigna?
434: Guido di Carpigna+  Purgatorio 14.98: Pier Traversaro e Guido di Carpigna?
435: Fabbro+  Purgatorio 14.100: Quando in Bologna un Fabbro si ralligna?
436: Bernardin di Fosco+  Purgatorio 14.101: quando in Faenza un Bernardin di Fosco,
437: Guido da Prata+  Purgatorio 14.104: quando rimembro con Guido da Prata,
438: Ugolino d'Azzo+  Purgatorio 14.105: Ugolin d'Azzo che vivette nosco,
439: Federigo Tignoso+  Purgatorio 14.106: Federigo Tignoso e sua brigata,
440: Traversari+  Purgatorio 14.107: la casa Traversara e li Anastagi
441: Anastagi+  Purgatorio 14.107: la casa Traversara e li Anastagi
442: Pagani+  Purgatorio 14.118: Ben faranno i Pagan, da che 'l demonio
443: Ugolino de' Fantolin+  Purgatorio 14.121: O Ugolin de' Fantolin, sicuro
444: Aglauro+  Purgatorio 14.139: «Io sono Aglauro che divenni sasso»;
445: Angelo Misericordia+  Purgatorio 15.30: «messo é che viene ad invitar ch'om saglia.
  1. Purgatorio 15.34: Poi giunti fummo a l'angel benedetto,
446: Pisistrato+  Purgatorio 15.101: ch'abbracciar nostra figlia, o Pisistràto».
  1. Purgatorio 15.102: E 'l segnor mi parea, benigno e mite,
447: Santo Stefano+  Purgatorio 15.109: E lui vedea chinarsi, per la morte
448: Marco Lombardo+  Purgatorio 16.31: E io: «O creatura che ti mondi
  1. Purgatorio 16.46: «Lombardo fui, e fu' chiamato Marco;
  2. Purgatorio 16.130: «O Marco mio», diss'io, «bene argomenti;
449: Currado da Palazzo+  Purgatorio 16.124: Currado da Palazzo e 'l buon Gherardo
450: Gherardo da Camino+  Purgatorio 16.124: Currado da Palazzo e 'l buon Gherardo
451: Guido da Castello+  Purgatorio 16.125: e Guido da Castel, che mei si noma
452: Levi+  Purgatorio 16.132: li figli di Levì furono essenti.
453: Gaia+  Purgatorio 16.140: s'io nol togliessi da sua figlia Gaia.
454: Angelo Pace+  Purgatorio 16.144: (l'angelo é ivi) prima ch'io li paia».
  1. Purgatorio 17.55: «Questo é divino spirito, che ne la
455: Progne+  Purgatorio 17.19: De l'empiezza di lei che mutò forma
456: Aman+  Purgatorio 17.26: un crucifisso dispettoso e fero
457: Assuero+  Purgatorio 17.28: intorno ad esso era il grande Assuero,
458: Esther+  Purgatorio 17.29: Estér sua sposa e 'l giusto Mardoceo,
459: Mardocheo+  Purgatorio 17.29: Estér sua sposa e 'l giusto Mardoceo,
460: Amata+  Purgatorio 17.35: piangendo forte, e dicea: «O regina,
461: Abate di San Zeno+  Purgatorio 18.118: Io fui abate in San Zeno a Verona
462: Barbarossa+  Purgatorio 18.119: sotto lo 'mperio del buon Barbarossa,
463: Alberto della Scala+  Purgatorio 18.121: E tale ha già l'un pié dentro la fossa,
464: Giuseppe della Scala+  Purgatorio 18.124: perché suo figlio, mal del corpo intero,
465: Sirena+  Purgatorio 19.7: mi venne in sogno una femmina balba,
  1. Purgatorio 19.19: «Io son», cantava, «io son dolce serena,
  2. Purgatorio 19.58: «Vedesti», disse, «quell'antica strega
  3. Paradiso 12.8: nostre serene in quelle dolci tube,
466: donna santa+  Purgatorio 19.26: quand' una donna apparve santa e presta
467: Angelo Guardiano+  Purgatorio 19.46: Con l'ali aperte, che parean di cigno,
  1. Purgatorio 19.54: poco amendue da l'angel sormontati.
  2. Purgatorio 22.1: Già era l'angel dietro a noi rimaso,
468: Adriano V+  Purgatorio 19.89: trassimi sovra quella creatura
  1. Purgatorio 19.91: dicendo: «Spirto in cui pianger matura
  2. Purgatorio 19.99: scias quod ego fui successor Petri.
  3. Purgatorio 19.107: ma, come fatto fui roman pastore,
  4. Purgatorio 19.134: rispuose; «non errar: conservo sono
469: Alagia+  Purgatorio 19.142: Nepote ho io di là c'ha nome Alagia,
470: Fabrizio+  Purgatorio 20.25: Seguentemente intesi: «O buon Fabrizio,
471: San Niccolò+  Purgatorio 20.32: che fece Niccolò a le pulcelle,
472: Ugo Capeto+  Purgatorio 20.34: «O anima che tanto ben favelle,
  1. Purgatorio 20.43: Io fui radice de la mala pianta
  2. Purgatorio 20.49: Chiamato fui di là Ugo Ciappetta;
  3. Purgatorio 20.52: Figliuol fu' io d'un beccaio di Parigi:
473: Corradino di Svevia+  Purgatorio 20.68: vittima fé di Curradino; e poi
474: Tommaso d'Aquino+  Purgatorio 20.69: ripinse al ciel Tommaso, per ammenda.
  1. Paradiso 10.94: Io fui de li agni de la santa greggia
  2. Paradiso 10.99: é di Cologna, e io Thomas d'Aquino.
  3. Paradiso 11.16: E io senti' dentro a quella lumera
  4. Paradiso 12.2: la benedetta fiamma per dir tolse,
  5. Paradiso 12.110: l'eccellenza de l'altra, di cui Tomma
  6. Paradiso 12.144: di fra Tommaso e 'l discreto latino;
  7. Paradiso 13.32: poscia la luce in che mirabil vita
  8. Paradiso 14.6: la gloriosa vita di Tommaso,
475: Carlo di Valois+  Purgatorio 20.71: che tragge un altro Carlo fuor di Francia,
476: Beatrice d'Angiò+  Purgatorio 20.80: veggio vender sua figlia e patteggiarne
477: Spirito Santo+  Purgatorio 20.98: de lo Spirito Santo e che ti fece
  1. Paradiso 3.53: son nel piacer de lo Spirito Santo,
  2. Paradiso 11.98: fu per Onorio da l'Etterno Spiro
  3. Paradiso 14.76: Oh vero sfavillar del Santo Spiro!
  4. Paradiso 19.101: de lo Spirito Santo ancor nel segno
  5. Paradiso 20.38: fu il cantor de lo Spirito Santo,
  6. Paradiso 21.128: de lo Spirito Santo, magri e scalzi,
  7. Paradiso 24.92: de lo Spirito Santo, ch'é diffusa
  8. Paradiso 24.138: poi che l'ardente Spirto vi fé almi;
  9. Paradiso 27.1: 'Al Padre, al Figlio, a lo Spirito Santo',
  10. Paradiso 29.41: da li scrittor de lo Spirito Santo,
  11. Paradiso 31.4: ma l'altra, che volando vede e canta
478: Pigmalione+  Purgatorio 20.103: Noi repetiam Pigmalion allotta,
479: Mida+  Purgatorio 20.106: e la miseria de l'avaro Mida,
480: Acan+  Purgatorio 20.109: Del folle Acàn ciascun poi si ricorda,
481: Giosuè+  Purgatorio 20.111: di Iosué qui par ch'ancor lo morda.
  1. Paradiso 9.125: di Iosué in su la Terra Santa,
  2. Paradiso 18.38: dal nomar Iosué, com'el si feo;
482: Anania+  Purgatorio 20.112: Indi accusiam col marito Saffira;
  1. Paradiso 26.12: la virtù ch'ebbe la man d'Anania».
483: Saffira+  Purgatorio 20.112: Indi accusiam col marito Saffira;
484: Eliodoro+  Purgatorio 20.113: lodiam i calci ch'ebbe Eliodoro;
485: Polinestor+  Purgatorio 20.115: Polinestòr ch'ancise Polidoro;
486: Crasso+  Purgatorio 20.116: ultimamente ci si grida: Crasso,
487: Latona+  Purgatorio 20.131: pria che Latona in lei facesse 'l nido
  1. Paradiso 22.139: Vidi la figlia di Latona incensa
  2. Paradiso 29.1: Quando ambedue li figli di Latona,
488: Femminetta Samaritana+  Purgatorio 21.2: se non con l'acqua onde la femminetta
489: San Luca+  Purgatorio 21.7: Ed ecco, sì come ne scrive Luca
  1. Purgatorio 29.136: L'un si mostrava alcun de' famigliari
490: Stazio+  Purgatorio 21.10: ci apparve un'ombra, e dietro a noi venìa,
  1. Purgatorio 21.67: E io, che son giaciuto a questa doglia
  2. Purgatorio 21.85: col nome che più dura e più onora
  3. Purgatorio 21.89: che, tolosano, a sé mi trasse Roma,
  4. Purgatorio 21.91: Stazio la gente ancor di là mi noma:
  5. Purgatorio 21.122: antico spirto, del rider ch'io fei;
  6. Purgatorio 22.25: Queste parole Stazio mover fenno
  7. Purgatorio 22.52: però, s'io son tra quella gente stato
  8. Purgatorio 22.90: ma per paura chiuso cristian fu'mi,
  9. Purgatorio 22.126: per l'assentir di quell'anima degna.
  10. Purgatorio 23.131: e addita'lo; «e quest'altro é quell'ombra
  11. Purgatorio 24.119: per che Virgilio e Stazio e io, ristretti,
  12. Purgatorio 25.29: ecco qui Stazio; e io lui chiamo e prego
  13. Purgatorio 25.32: rispuose Stazio, «là dove tu sie,
  14. Purgatorio 32.29: e Stazio e io seguitavam la rota
  15. Purgatorio 33.15: me e la donna e 'l savio che ristette.
  16. Purgatorio 33.134: la bella donna mossesi, e a Stazio
491: Lachesi+  Purgatorio 21.25: Ma perché lei che dì e notte fila
  1. Purgatorio 25.79: Quando Lachesìs non ha più del lino,
492: Cloto+  Purgatorio 21.27: che Cloto impone a ciascuno e compila,
493: Iride+  Purgatorio 21.50: né coruscar, né figlia di Taumante,
  1. Paradiso 12.12: quando Iunone a sua ancella iube,
  2. Paradiso 28.32: già di larghezza, che 'l messo di Iuno
494: Tito+  Purgatorio 21.82: «Nel tempo che 'l buon Tito, con l'aiuto
  1. Paradiso 6.92: poscia con Tito a far vendetta corse
495: Giovenale+  Purgatorio 22.14: nel limbo de lo 'nferno Giovenale,
496: Giocasta+  Purgatorio 22.56: de la doppia trestizia di Giocasta»,
497: Clio+  Purgatorio 22.58: «per quello che Cliò teco lì tasta,
498: Domiziano+  Purgatorio 22.83: che, quando Domizian li perseguette,
499: Terenzio+  Purgatorio 22.97: dimmi dov'é Terrenzio nostro antico,
500: Cecilio+  Purgatorio 22.98: Cecilio e Plauto e Varro, se lo sai:
501: Plauto+  Purgatorio 22.98: Cecilio e Plauto e Varro, se lo sai:
502: Varro+  Purgatorio 22.98: Cecilio e Plauto e Varro, se lo sai:
503: Persio+  Purgatorio 22.100: «Costoro e Persio e io e altri assai»,
504: Euripide+  Purgatorio 22.106: Euripide v'é nosco e Antifonte,
505: Antifonte+  Purgatorio 22.106: Euripide v'é nosco e Antifonte,
506: Simonide+  Purgatorio 22.107: Simonide, Agatone e altri più
507: Agatone+  Purgatorio 22.107: Simonide, Agatone e altri più
508: Antigone+  Purgatorio 22.110: Antigone, Deifile e Argia,
509: Deifile+  Purgatorio 22.110: Antigone, Deifile e Argia,
510: Argia+  Purgatorio 22.110: Antigone, Deifile e Argia,
511: Ismene+  Purgatorio 22.111: e Ismene sì trista come fue.
512: Teti+  Purgatorio 22.113: évvi la figlia di Tiresia, e Teti
513: Daniello+  Purgatorio 22.146: contente furon d'acqua; e Daniello
  1. Paradiso 29.134: per Daniel, vedrai che 'n sue migliaia
514: Erisittone+  Purgatorio 23.26: Erisittone fosse fatto secco,
515: Maria di Eleazaro+  Purgatorio 23.30: quando Maria nel figlio dié di becco!'
516: Forese Donati+  Purgatorio 23.41: volse a me li occhi un'ombra e guardò fiso;
  1. Purgatorio 23.48: e ravvisai la faccia di Forese.
  2. Purgatorio 23.76: E io a lui: «Forese, da quel dì
  3. Purgatorio 24.74: Forese, e dietro meco sen veniva,
  4. Purgatorio 24.94: Qual esce alcuna volta di gualoppo
517: Nella Donati+  Purgatorio 23.87: la Nella mia con suo pianger dirotto.
  1. Purgatorio 23.92: la vedovella mia, che molto amai,
518: Piccarda Donati+  Purgatorio 24.10: Ma dimmi, se tu sai, dov'é Piccarda;
  1. Purgatorio 24.13: «La mia sorella, che tra bella e buona
  2. Paradiso 3.34: E io a l'ombra che parea più vaga
  3. Paradiso 3.37: «O ben creato spirito, che a' rai
  4. Paradiso 3.46: I' fui nel mondo vergine sorella;
  5. Paradiso 3.49: ma riconoscerai ch'i' son Piccarda,
519: Bonagiunta+  Purgatorio 24.19: Questi», e mostrò col dito, «é Bonagiunta,
  1. Purgatorio 24.35: più d'un che d'altro, fei a quel da Lucca,
  2. Purgatorio 24.40: «O anima», diss'io, «che par sì vaga
520: Martino IV+  Purgatorio 24.20: Bonagiunta da Lucca; e quella faccia
521: Ubaldin de la Pila+  Purgatorio 24.29: Ubaldin da la Pila e Bonifazio
522: Bonifazio Fineschi+  Purgatorio 24.29: Ubaldin da la Pila e Bonifazio
523: Messer Marchese+  Purgatorio 24.31: Vidi messer Marchese, ch'ebbe spazio
524: Gentucca+  Purgatorio 24.37: El mormorava; e non so che «Gentucca»
  1. Purgatorio 24.43: «Femmina é nata, e non porta ancor benda»,
525: Giacomo da Lentini+  Purgatorio 24.56: che 'l Notaro e Guittone e me ritenne
526: Guittone+  Purgatorio 24.56: che 'l Notaro e Guittone e me ritenne
527: Corso Donati+  Purgatorio 24.82: «Or va», diss'el; «che quei che più n'ha colpa,
528: Gedeone+  Purgatorio 24.125: per che no i volle Gedeon compagni,
529: Meleagro+  Purgatorio 25.22: «Se t'ammentassi come Meleagro
530: Diana+  Purgatorio 25.130: Finitolo, anco gridavano: «Al bosco
  1. Paradiso 10.67: così cinger la figlia di Latona
  2. Paradiso 29.1: Quando ambedue li figli di Latona,
531: Elice+  Purgatorio 25.131: si tenne Diana, ed Elice caccionne
  1. Paradiso 31.32: che ciascun giorno d'Elice si cuopra,
532: Venere+  Purgatorio 25.132: che di Venere avea sentito il tòsco».
  1. Paradiso 8.2: che la bella Ciprigna il folle amore
533: Pasife+  Purgatorio 26.41: e l'altra: «Ne la vacca entra Pasife,
534: Licurgo+  Purgatorio 26.94: Quali ne la tristizia di Ligurgo
535: Arnaut Daniel+  Purgatorio 26.115: «O frate», disse, «questi ch'io ti cerno
  1. Purgatorio 26.142: Ieu sui Arnaut, que plor e vau cantan;
536: Giraut de Bornelh+  Purgatorio 26.120: che quel di Lemosì credon ch'avanzi.
537: Eolo+  Purgatorio 28.21: quand'Eolo scilocco fuor discioglie.
538: Matelda+  Purgatorio 28.40: una donna soletta che si gia
  1. Purgatorio 28.43: «Deh, bella donna, che a' raggi d'amore
  2. Purgatorio 28.49: Tu mi fai rimembrar dove e qual era
  3. Purgatorio 28.148: poi a la bella donna torna' il viso.
  4. Purgatorio 29.1: Cantando come donna innamorata,
  5. Purgatorio 29.4: E come ninfe che si givan sole
  6. Purgatorio 29.61: La donna mi sgridò: «Perché pur ardi
  7. Purgatorio 31.92: la donna ch'io avea trovata sola
  8. Purgatorio 31.100: La bella donna ne le braccia aprissi;
  9. Purgatorio 32.28: La bella donna che mi trasse al varco
  10. Purgatorio 32.82: tal torna' io, e vidi quella pia
  11. Purgatorio 33.119: Matelda che 'l ti dica». E qui rispuose,
  12. Purgatorio 33.121: la bella donna: «Questo e altre cose
539: Serse+  Purgatorio 28.71: ma Elesponto, là 've passò Serse,
  1. Paradiso 8.124: per ch'un nasce Solone e altro Serse,
540: Leandro+  Purgatorio 28.73: più odio da Leandro non sofferse
541: Urania+  Purgatorio 29.41: e Uranìe m'aiuti col suo coro
542: Delia+  Purgatorio 29.78: onde fa l'arco il Sole e Delia il cinto.
  1. Purgatorio 32.76: Pietro e Giovanni e Iacopo condotti
543: Argo+  Purgatorio 29.95: le penne piene d'occhi; e li occhi d'Argo,
544: Ezechiele+  Purgatorio 29.100: ma leggi Ezechiel, che li dipigne
545: San Giovanni+  Purgatorio 29.105: Giovanni é meco e da lui si diparte.
  1. Purgatorio 29.143: e di retro da tutti un vecchio solo
  2. Paradiso 25.94: e 'l tuo fratello assai vie più digesta,
  3. Paradiso 25.106: così vid'io lo schiarato splendore
  4. Paradiso 25.112: «Questi é colui che giacque sopra 'l petto
  5. Paradiso 26.44: l'alto preconio che grida l'arcano
  6. Paradiso 26.53: de l'aguglia di Cristo, anzi m'accorsi
  7. Paradiso 32.127: E quei che vide tutti i tempi gravi,
546: grifone+  Purgatorio 29.108: ch'al collo d'un grifon tirato venne.
  1. Purgatorio 29.109: Esso tendeva in sù l'una e l'altra ale
  2. Purgatorio 30.8: venuta prima tra 'l grifone ed esso,
  3. Purgatorio 31.80: vider Beatrice volta in su la fiera
  4. Purgatorio 31.113: al petto del grifon seco menarmi,
  5. Purgatorio 31.120: che pur sopra 'l grifone stavan saldi.
  6. Purgatorio 31.122: la doppia fiera dentro vi raggiava,
  7. Purgatorio 32.26: e 'l grifon mosse il benedetto carco
  8. Purgatorio 32.43: «Beato se', grifon, che non discindi
  9. Purgatorio 32.47: gridaron li altri; e l'animal binato:
  10. Purgatorio 32.89: li altri dopo 'l grifon sen vanno suso
  11. Purgatorio 32.96: che legar vidi a la biforme fera.
547: Minerva+  Purgatorio 30.68: cerchiato de le fronde di Minerva,
  1. Paradiso 2.8: Minerva spira, e conducemi Appollo,
548: Iarba+  Purgatorio 31.72: o vero a quel de la terra di Iarba,
549: Siringa+  Purgatorio 32.65: li occhi spietati udendo di Siringa,
550: San Iacopo+  Purgatorio 32.76: Pietro e Giovanni e Iacopo condotti
  1. Paradiso 25.17: mi disse: «Mira, mira: ecco il barone
  2. Paradiso 25.29: «Inclita vita per cui la larghezza
  3. Paradiso 25.37: Questo conforto del foco secondo
  4. Paradiso 25.48: Così seguì 'l secondo lume ancora.
  5. Paradiso 25.121: tal mi fec'io a quell'ultimo foco
551: Temi+  Purgatorio 33.47: qual Temi e Sfinge, men ti persuade,
552: sfinge+  Purgatorio 33.47: qual Temi e Sfinge, men ti persuade,
553: naiade+  Purgatorio 33.49: ma tosto fier li fatti le Naiade,
554: Piramo+  Purgatorio 33.69: e 'l piacer loro un Piramo a la gelsa,
555: Apollo+  Paradiso 1.13: O buono Appollo, a l'ultimo lavoro
  1. Paradiso 1.31: che parturir letizia in su la lieta
  2. Paradiso 1.36: si pregherà perché Cirra risponda.
  3. Paradiso 2.8: Minerva spira, e conducemi Appollo,
  4. Paradiso 13.25: Lì si cantò non Bacco, non Peana,
  5. Paradiso 29.1: Quando ambedue li figli di Latona,
556: Marsia+  Paradiso 1.20: sì come quando Marsia traesti
557: Glauco+  Paradiso 1.68: qual si fé Glauco nel gustar de l'erba
558: Argonauti+  Paradiso 2.16: Que' gloriosi che passaro al Colco
559: Santa Chiara+  Paradiso 3.97: «Perfetta vita e alto merto inciela
560: Iefte+  Paradiso 5.66: come Iepté a la sua prima mancia;
561: Agamennone+  Paradiso 5.69: ritrovar puoi il gran duca de' Greci,
  1. Paradiso 15.129: qual or saria Cincinnato e Corniglia.
562: Ifigenia+  Paradiso 5.70: onde pianse Efigénia il suo bel volto,
563: Agapito+  Paradiso 6.16: ma 'l benedetto Agapito, che fue
564: Belisario+  Paradiso 6.25: e al mio Belisar commendai l'armi,
565: Pallante+  Paradiso 6.36: che Pallante morì per darli regno.
566: Brenno+  Paradiso 6.44: Romani incontro a Brenno, incontro a Pirro,
567: Torquato+  Paradiso 6.46: onde Torquato e Quinzio, che dal cirro
568: Cincinnato+  Paradiso 6.46: onde Torquato e Quinzio, che dal cirro
569: Deci+  Paradiso 6.47: negletto fu nomato, i Deci e ' Fabi
570: Fabi+  Paradiso 6.47: negletto fu nomato, i Deci e ' Fabi
571: Pompeo+  Paradiso 6.53: Scipione e Pompeo; e a quel colle
572: Tolomeo XII+  Paradiso 6.69: e mal per Tolomeo poscia si scosse.
573: Giano+  Paradiso 6.81: che fu serrato a Giano il suo delubro.
574: Tiberio+  Paradiso 6.86: se in mano al terzo Cesare si mira
575: Romeo di Villanova+  Paradiso 6.128: luce la luce di Romeo, di cui
  1. Paradiso 6.135: Romeo, persona umìle e peregrina.
  2. Paradiso 6.137: a dimandar ragione a questo giusto,
576: Raimondo Berengario IV+  Paradiso 6.134: Ramondo Beringhiere, e ciò li fece
577: Dione+  Paradiso 8.7: ma Dione onoravano e Cupido,
  1. Paradiso 22.144: circa e vicino a lui Maia e Dione.
578: Cupido+  Paradiso 8.7: ma Dione onoravano e Cupido,
579: Angeli Serafini+  Paradiso 8.27: pria cominciato in li alti Serafini;
580: Carlo Martello+  Paradiso 8.49: Così fatta, mi disse: «Il mondo m'ebbe
  1. Paradiso 9.1: Da poi che Carlo tuo, bella Clemenza,
  2. Paradiso 9.7: E già la vita di quel lume santo
581: Roberto Martello+  Paradiso 8.76: E se mio frate questo antivedesse,
582: Solone+  Paradiso 8.124: per ch'un nasce Solone e altro Serse,
583: Melchisedech+  Paradiso 8.125: altro Melchisedéch e altro quello
584: Esau+  Paradiso 8.130: Quinci addivien ch'Esaù si diparte
585: Quirino+  Paradiso 8.131: per seme da Iacòb; e vien Quirino
586: Clemenza+  Paradiso 9.1: Da poi che Carlo tuo, bella Clemenza,
587: Cunizza+  Paradiso 9.13: Ed ecco un altro di quelli splendori
  1. Paradiso 9.20: beato spirto», dissi, «e fammi prova
  2. Paradiso 9.22: Onde la luce che m'era ancor nova,
  3. Paradiso 9.32: Cunizza fui chiamata, e qui refulgo
588: Folchetto di Marsiglia+  Paradiso 9.37: Di questa luculenta e cara gioia
  1. Paradiso 9.67: L'altra letizia, che m'era già nota
  2. Paradiso 9.88: Di quella valle fu' io litorano
  3. Paradiso 9.94: Folco mi disse quella gente a cui
589: Rizzardo da Camino+  Paradiso 9.50: tal signoreggia e va con la testa alta,
590: Alessandro Novello+  Paradiso 9.53: de l'empio suo pastor, che sarà sconcia
  1. Paradiso 9.58: che donerà questo prete cortese
591: Angeli Troni+  Paradiso 9.61: Sù sono specchi, voi dicete Troni,
  1. Paradiso 28.104: si chiaman Troni del divino aspetto,
592: Creusa+  Paradiso 9.98: noiando e a Sicheo e a Creusa,
593: Fillide+  Paradiso 9.100: né quella Rodopea che delusa
594: Demofoonte+  Paradiso 9.101: fu da Demofoonte, né Alcide
595: Iole+  Paradiso 9.102: quando Iole nel core ebbe rinchiusa.
596: Raab+  Paradiso 9.112: Tu vuo' saper chi é in questa lumera
  1. Paradiso 9.116: Raab; e a nostr'ordine congiunta,
  2. Paradiso 9.119: che 'l vostro mondo face, pria ch'altr'alma
597: San Domenico+  Paradiso 10.95: che Domenico mena per cammino
  1. Paradiso 11.38: l'altro per sapienza in terra fue
  2. Paradiso 11.118: Pensa oramai qual fu colui che degno
  3. Paradiso 12.32: mi tragge a ragionar de l'altro duca
  4. Paradiso 12.55: dentro vi nacque l'amoroso drudo
  5. Paradiso 12.70: Domenico fu detto; e io ne parlo
  6. Paradiso 12.71: sì come de l'agricola che Cristo
  7. Paradiso 12.85: in picciol tempo gran dottor si feo;
  8. Paradiso 12.98: con l'officio appostolico si mosse
  9. Paradiso 12.106: Se tal fu l'una rota de la biga
  10. Paradiso 12.142: Ad inveggiar cotanto paladino
598: Alberto Magno+  Paradiso 10.97: Questi che m'é a destra più vicino,
599: Graziano+  Paradiso 10.103: Quell'altro fiammeggiare esce del riso
600: Pietro Lombardo+  Paradiso 10.106: L'altro ch'appresso addorna il nostro coro,
601: Salomone+  Paradiso 10.109: La quinta luce, ch'é tra noi più bella,
  1. Paradiso 10.112: entro v'é l'alta mente u' sì profondo
  2. Paradiso 13.48: lo ben che ne la quinta luce é chiuso.
602: Dionigi l'Areopagita+  Paradiso 10.115: Appresso vedi il lume di quel cero
  1. Paradiso 28.130: E Dionisio con tanto disio
603: Paolo Orosio+  Paradiso 10.118: Ne l'altra piccioletta luce ride
604: Agostino+  Paradiso 10.120: del cui latino Augustin si provide.
  1. Paradiso 32.35: Francesco, Benedetto e Augustino
605: Boezio+  Paradiso 10.125: l'anima santa che 'l mondo fallace
606: Isidoro+  Paradiso 10.131: d'Isidoro, di Beda e di Riccardo,
607: Beda il Venerabile+  Paradiso 10.131: d'Isidoro, di Beda e di Riccardo,
608: Riccardo di San Vittore+  Paradiso 10.131: d'Isidoro, di Beda e di Riccardo,
609: Sigieri di Brabante+  Paradiso 10.134: é 'l lume d'uno spirto che 'n pensieri
610: Ubaldo+  Paradiso 11.44: del colle eletto dal beato Ubaldo,
611: Amiclate+  Paradiso 11.68: con Amiclate, al suon de la sua voce,
612: Bernardo di Quintavalle+  Paradiso 11.79: tanto che 'l venerabile Bernardo
613: Egidio+  Paradiso 11.83: Scalzasi Egidio, scalzasi Silvestro
614: Silvestro+  Paradiso 11.83: Scalzasi Egidio, scalzasi Silvestro
615: Pietro Bernardone+  Paradiso 11.89: per esser fi' di Pietro Bernardone,
616: Innocenzo III+  Paradiso 11.92: ad Innocenzio aperse, e da lui ebbe
617: Onorio III+  Paradiso 11.98: fu per Onorio da l'Etterno Spiro
618: Soldano+  Paradiso 11.101: ne la presenza del Soldan superba
619: Giovanna d'Aza+  Paradiso 12.64: la donna che per lui l'assenso diede,
620: Felice+  Paradiso 12.79: Oh padre suo veramente Felice!
621: Enrico di Susa+  Paradiso 12.83: di retro ad Ostiense e a Taddeo,
622: Taddeo Alderotti+  Paradiso 12.83: di retro ad Ostiense e a Taddeo,
623: San Bonaventura+  Paradiso 12.127: Io son la vita di Bonaventura
624: Illuminato da Rieti+  Paradiso 12.130: Illuminato e Augustin son quici,
625: Agostino di Assisi+  Paradiso 12.130: Illuminato e Augustin son quici,
626: Ugo da San Vittore+  Paradiso 12.133: Ugo da San Vittore é qui con elli,
627: Pietro Mangiadore+  Paradiso 12.134: e Pietro Mangiadore e Pietro Spano,
628: Pietro Spano+  Paradiso 12.134: e Pietro Mangiadore e Pietro Spano,
629: Natan+  Paradiso 12.136: Natàn profeta e 'l metropolitano
630: San Giovanni Crisostomo+  Paradiso 12.137: Crisostomo e Anselmo e quel Donato
631: Anselmo+  Paradiso 12.137: Crisostomo e Anselmo e quel Donato
632: Donato+  Paradiso 12.137: Crisostomo e Anselmo e quel Donato
633: Rabano Mauro+  Paradiso 12.139: Rabano é qui, e lucemi dallato
634: Gioacchino da Fiore+  Paradiso 12.140: il calavrese abate Giovacchino,
635: Parmenide+  Paradiso 13.125: Parmenide, Melisso e Brisso e molti,
636: Melisso+  Paradiso 13.125: Parmenide, Melisso e Brisso e molti,
637: Brisone+  Paradiso 13.125: Parmenide, Melisso e Brisso e molti,
638: Sabellio+  Paradiso 13.127: sì fé Sabellio e Arrio e quelli stolti
639: Ario+  Paradiso 13.127: sì fé Sabellio e Arrio e quelli stolti
640: Holy Trinity+  Paradiso 14.28: Quell'uno e due e tre che sempre vive
  1. Paradiso 24.139: e credo in tre persone etterne, e queste
641: Anchise+  Paradiso 15.25: Sì pia l'ombra d'Anchise si porse,
  1. Paradiso 19.132: ove Anchise finì la lunga etate;
642: Cacciaguida+  Paradiso 15.85: Ben supplico io a te, vivo topazio
  1. Paradiso 15.89: pur aspettando, io fui la tua radice»:
  2. Paradiso 15.135: insieme fui cristiano e Cacciaguida.
  3. Paradiso 16.22: Ditemi dunque, cara mia primizia,
  4. Paradiso 17.5: e da Beatrice e da la santa lampa
  5. Paradiso 17.13: «O cara piota mia che sì t'insusi,
  6. Paradiso 17.28: Così diss'io a quella luce stessa
  7. Paradiso 17.35: latin rispuose quello amor paterno,
  8. Paradiso 17.101: l'anima santa di metter la trama
  9. Paradiso 17.121: La luce in che rideva il mio tesoro
  10. Paradiso 18.2: quello specchio beato, e io gustava
  11. Paradiso 18.50: mostrommi l'alma che m'avea parlato
643: Alighiero I+  Paradiso 15.91: Poscia mi disse: «Quel da cui si dice
644: Sardanapalo+  Paradiso 15.107: non v'era giunto ancor Sardanapalo
645: Bellincione Berti+  Paradiso 15.112: Bellincion Berti vid'io andar cinto
  1. Paradiso 16.99: de l'alto Bellincione ha poscia preso.
  2. Paradiso 16.120: che poi il suocero il fé lor parente.
646: Cianghella+  Paradiso 15.128: una Cianghella, un Lapo Salterello,
647: Lapo Salterello+  Paradiso 15.128: una Cianghella, un Lapo Salterello,
648: Moronto+  Paradiso 15.136: Moronto fu mio frate ed Eliseo;
649: Eliseo+  Paradiso 15.136: Moronto fu mio frate ed Eliseo;
650: mother of Cacciaguida+  Paradiso 15.137: mia donna venne a me di val di Pado,
651: Corrado III+  Paradiso 15.139: Poi seguitai lo 'mperador Currado;
652: Dame de Malehaut+  Paradiso 16.14: ridendo, parve quella che tossio
653: Ginevra+  Paradiso 16.15: al primo fallo scritto di Ginevra.
654: Fazio de' Morubaldini+  Paradiso 16.56: del villan d'Aguglion, di quel da Signa,
655: Baldo d'Aguglione+  Paradiso 16.56: del villan d'Aguglion, di quel da Signa,
656: Cerchi+  Paradiso 16.65: sarieno i Cerchi nel piovier d'Acone,
657: Ughi+  Paradiso 16.88: Io vidi li Ughi e vidi i Catellini,
658: Catellini+  Paradiso 16.88: Io vidi li Ughi e vidi i Catellini,
659: Filippi+  Paradiso 16.89: Filippi, Greci, Ormanni e Alberichi,
660: Greci+  Paradiso 16.89: Filippi, Greci, Ormanni e Alberichi,
661: Ormanni+  Paradiso 16.89: Filippi, Greci, Ormanni e Alberichi,
662: Alberichi+  Paradiso 16.89: Filippi, Greci, Ormanni e Alberichi,
663: Sannella+  Paradiso 16.92: con quel de la Sannella, quel de l'Arca,
664: Arca+  Paradiso 16.92: con quel de la Sannella, quel de l'Arca,
665: Soldanieri+  Paradiso 16.93: e Soldanieri e Ardinghi e Bostichi.
666: Ardinghi+  Paradiso 16.93: e Soldanieri e Ardinghi e Bostichi.
667: Bostichi+  Paradiso 16.93: e Soldanieri e Ardinghi e Bostichi.
668: Ravignani+  Paradiso 16.97: erano i Ravignani, ond'é disceso
669: Pressa+  Paradiso 16.100: Quel de la Pressa sapeva già come
670: Galigaio de' Galigai+  Paradiso 16.101: regger si vuole, e avea Galigaio
671: Sacchetti+  Paradiso 16.104: Sacchetti, Giuochi, Fifanti e Barucci
672: Giuochi+  Paradiso 16.104: Sacchetti, Giuochi, Fifanti e Barucci
673: Fifanti+  Paradiso 16.104: Sacchetti, Giuochi, Fifanti e Barucci
674: Barucci+  Paradiso 16.104: Sacchetti, Giuochi, Fifanti e Barucci
675: Galli+  Paradiso 16.105: e Galli e quei ch'arrossan per lo staio.
676: Calfucci+  Paradiso 16.106: Lo ceppo di che nacquero i Calfucci
677: Sizii+  Paradiso 16.108: a le curule Sizii e Arrigucci.
678: Arrigucci+  Paradiso 16.108: a le curule Sizii e Arrigucci.
679: Uberti+  Paradiso 16.109: Oh quali io vidi quei che son disfatti
680: Lamberti+  Paradiso 16.110: per lor superbia! e le palle de l'oro
681: Adimari+  Paradiso 16.115: L'oltracotata schiatta che s'indraca
682: Ubertin Donato+  Paradiso 16.119: sì che non piacque ad Ubertin Donato
683: Caponsacco+  Paradiso 16.121: Già era 'l Caponsacco nel mercato
684: Guidi+  Paradiso 16.123: buon cittadino Giuda e Infangato.
685: Infangato+  Paradiso 16.123: buon cittadino Giuda e Infangato.
686: della Pera+  Paradiso 16.126: che si nomava da quei de la Pera.
687: Ugo il Grande+  Paradiso 16.128: del gran barone il cui nome e 'l cui pregio
688: Gualterotti+  Paradiso 16.133: Già eran Gualterotti e Importuni;
689: Importuni+  Paradiso 16.133: Già eran Gualterotti e Importuni;
690: Amidei+  Paradiso 16.136: La casa di che nacque il vostro fleto,
691: Buondelmonte de' Buondelmonti+  Paradiso 16.140: o Buondelmonte, quanto mal fuggisti
692: Climene+  Paradiso 17.1: Qual venne a Climené, per accertarsi
693: Ippolito+  Paradiso 17.46: Qual si partio Ipolito d'Atene
694: Fedra+  Paradiso 17.47: per la spietata e perfida noverca,
695: Bartolomeo della Scala+  Paradiso 17.71: sarà la cortesia del gran Lombardo
696: Can Grande della Scala+  Paradiso 17.76: Con lui vedrai colui che 'mpresso fue,
697: Arrigo VII+  Paradiso 17.82: ma pria che 'l Guasco l'alto Arrigo inganni,
  1. Paradiso 30.137: de l'alto Arrigo, ch'a drizzare Italia
698: Giuda Maccabeo+  Paradiso 18.40: E al nome de l'alto Macabeo
699: Guglielmo, duca di Orange+  Paradiso 18.46: Poscia trasse Guiglielmo e Rinoardo
700: Renoardo+  Paradiso 18.46: Poscia trasse Guiglielmo e Rinoardo
701: Goffredo di Buglione+  Paradiso 18.47: e 'l duca Gottifredi la mia vista
702: Etiope+  Paradiso 19.109: e tai Cristian dannerà l'Etiòpe,
703: Persiani+  Paradiso 19.112: Che poran dir li Perse a' vostri regi,
704: Scotto+  Paradiso 19.122: che fa lo Scotto e l'Inghilese folle,
705: Inglese+  Paradiso 19.122: che fa lo Scotto e l'Inghilese folle,
706: Ferdinando IV+  Paradiso 19.125: di quel di Spagna e di quel di Boemme,
707: Giacomo, re di Majorca+  Paradiso 19.137: del barba e del fratel, che tanto egregia
708: Dionigi, re di Portogallo+  Paradiso 19.139: E quel di Portogallo e di Norvegia
709: Acone V, re di Norvegia+  Paradiso 19.139: E quel di Portogallo e di Norvegia
710: Stefano Uros II+  Paradiso 19.140: lì si conosceranno, e quel di Rascia
711: Ezechia, re di Giuda+  Paradiso 20.49: E quel che segue in la circunferenza
712: Guglielmo II+  Paradiso 20.61: E quel che vedi ne l'arco declivo,
713: Rifeo+  Paradiso 20.68: che Rifeo Troiano in questo tondo
  1. Paradiso 20.104: Gentili, ma Cristiani, in ferma fede
  2. Paradiso 20.118: L'altra, per grazia che da sì profonda
714: Saturno+  Paradiso 21.26: cerchiando il mondo, del suo caro duce
715: Pier Damiani+  Paradiso 21.43: E quel che presso più ci si ritenne,
  1. Paradiso 21.73: «Io veggio ben», diss'io, «sacra lucerna,
  2. Paradiso 21.121: In quel loco fu' io Pietro Damiano,
716: Pietro Peccator+  Paradiso 21.122: e Pietro Peccator fu' ne la casa
717: San Benedetto+  Paradiso 22.28: e la maggiore e la più luculenta
  1. Paradiso 22.40: e quel son io che sù vi portai prima
  2. Paradiso 32.35: Francesco, Benedetto e Augustino
718: San Macario+  Paradiso 22.49: Qui é Maccario, qui é Romoaldo,
719: San Romualdo degli Onesti+  Paradiso 22.49: Qui é Maccario, qui é Romoaldo,
720: Iperione+  Paradiso 22.142: L'aspetto del tuo nato, Iperione,
721: Maia+  Paradiso 22.144: circa e vicino a lui Maia e Dione.
722: Trivia+  Paradiso 23.26: Trivia ride tra le ninfe etterne
723: Polimnia+  Paradiso 23.56: che Polimnia con le suore fero
724: Isaia+  Paradiso 25.91: Dice Isaia che ciascuna vestita
725: Lino di Volterra+  Paradiso 27.41: del sangue mio, di Lin, di quel di Cleto,
726: Cleto+  Paradiso 27.41: del sangue mio, di Lin, di quel di Cleto,
727: Sisto I+  Paradiso 27.44: e Sisto e Pio e Calisto e Urbano
728: Pio I+  Paradiso 27.44: e Sisto e Pio e Calisto e Urbano
729: Callisto I+  Paradiso 27.44: e Sisto e Pio e Calisto e Urbano
730: Urbano I+  Paradiso 27.44: e Sisto e Pio e Calisto e Urbano
731: Giovanni XXII+  Paradiso 27.58: Del sangue nostro Caorsini e Guaschi
732: Leda+  Paradiso 27.98: del bel nido di Leda mi divelse,
733: Angeli Cherubini+  Paradiso 28.99: t'hanno mostrato Serafi e Cherubi.
734: Angeli Dominazioni+  Paradiso 28.122: prima Dominazioni, e poi Virtudi;
735: Angeli Virtudi+  Paradiso 28.122: prima Dominazioni, e poi Virtudi;
736: Angeli Podestà+  Paradiso 28.123: l'ordine terzo di Podestadi ée.
738: Angeli Archangeli+  Paradiso 28.125: Principati e Arcangeli si girano;
737: Angeli Principati+  Paradiso 28.125: Principati e Arcangeli si girano;
739: Angeli ludi+  Paradiso 28.126: l'ultimo é tutto d'Angelici ludi.
740: San Gerolamo+  Paradiso 29.37: Ieronimo vi scrisse lungo tratto
741: Sant'Antonio+  Paradiso 29.124: Di questo ingrassa il porco sant'Antonio,
742: Arcas+  Paradiso 31.33: rotante col suo figlio ond'ella é vaga,
743: San Bernardo+  Paradiso 31.59: credea veder Beatrice e vidi un sene
  1. Paradiso 31.94: E 'l santo sene: «Acciò che tu assommi
  2. Paradiso 31.102: però ch'i' sono il suo fedel Bernardo».
  3. Paradiso 31.110: carità di colui che 'n questo mondo,
  4. Paradiso 31.139: Bernardo, come vide li occhi miei
  5. Paradiso 32.1: Affetto al suo piacer, quel contemplante
  6. Paradiso 32.100: «O santo padre, che per me comporte
  7. Paradiso 32.107: di colui ch'abbelliva di Maria,
  8. Paradiso 33.49: Bernardo m'accennava, e sorridea,
744: Sara+  Paradiso 32.10: Sarra e Rebecca, Iudìt e colei
745: Rebecca+  Paradiso 32.10: Sarra e Rebecca, Iudìt e colei
746: Giuditta+  Paradiso 32.10: Sarra e Rebecca, Iudìt e colei
747: Ruth+  Paradiso 32.10: Sarra e Rebecca, Iudìt e colei
748: Sant'Anna+  Paradiso 32.133: Di contr'a Pietro vedi sedere Anna,
749: Sibilla cumana+  Paradiso 33.66: si perdea la sentenza di Sibilla.
 
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